Post n°62 pubblicato il 16 Dicembre 2007 da zarbok
Ho trovato questo appunto su un mio vecchio diario delle superiori, lasciatomi dalla mia amica C.B. nel giorno del mio compleanno. Avevo completamente scordato questa poesia, ma la ripropongo...Dio mio quanto è difficile svolgere questo compito...
Amare una persona è... Averla senza possederla. Dare il meglio di sé senza pensare di ricevere. Voler stare spesso con lei, ma senza essere mossi dal bisogno di alleviare la propria solitudine. Temere di perderla, ma senza essere gelosi. Aver bisogno di lei, ma senza dipendere. Aiutar1a, ma senza aspettarsi gratitudine. Essere legati a lei, pur essendo liberi. Essere un tutt'uno con lei, pur essendo se stessi. Ma per riuscire in tutto ciò, la cosa più importante da fare è... accettarla così com'è, senza pretendere che sia come si vorrebbe.
Amore è possibile solo se si è riconosciuta, avvertita, sentita dentro di sè la sorgente incondizionata e sacra che ci illumina da sempre.
Non è ricercarlo in un essere finito che non ha questa consapevolezza e che non ama pienamente se stesso, altrimenti è sempre scacco e prima o poi finisce.
Solo due esseri che hanno compiuto in se stessi tale cammino si possono amare per sempre.
hanno sposato prima se stessi all'interno della propria psiche.
è un lungo viaggio.....
Fleure