Post n°44 pubblicato il 08 Agosto 2006 da zarbok
"A Hiroshima i volti che si disfanno, la sete dei ciechi. Denti bianchi sporgenti in un volto sparito. Vie bordate di cadaveri. Su una bicicletta un morto. Stagni colmi di morti. Un medico con 40 ferite. Siete vivo? Siete vivo? quante volte si deve udire. Visita illustre: l'Eccellenza. In suo onore ci si alza a sedere nel letto e si pensa, va meglio". Da uno scritto di Elias Canetti.
"Alle 8, 25 minuti e 17 secondi, Little boy scivolò nell’aria. L’esplosione avrebbe dovuto verificarsi dopo quarantatré secondi, contai mentalmente fino a quarantatré e poi fu la luce, un lampo accecante che abbagliò 300.000 persone e cancellò dalla città ogni ombra, sin nei recessi più nascosti. Alla luce seguì l’esplosione: solo a quaranta o cinquanta chilometri da Hiroshima fu possibile udirne il boato, per quelli più vicini si trasformò in silenzio. Il calore, dai trecento ai novecentomila gradi liquefece i tetti delle case, annientò le persone fissando le loro ombre sull’asfalto a irrefutabile prova della scomparsa di un essere umano. A quattro chilometri da Hiroshima la gente sentì quel calore sul viso e ne ebbe la pelle ustionata. La raffica dell’esplosione si sprigionò dalla sfera di fuoco alla velocità di 1300 chilometri orari e, in un raggio di molti chilometri quadrati, le case ancora in piedi vennero sradicate dalle fondamenta. Poi enormi gocce d’acqua color pece, prodotte dalla vaporizzazione dell’umidità, riportarono a terra la polvere radioattiva dispersa nell’atmosfera. Un vento infuocato rifluì verso il centro dell’esplosione a mano a mano che l’aria, al di sopra della città diventava più rovente. Dall’istante dell’esplosione erano passati solo otto minuti. Nel cielo, a undici miglia di distanza, due onde d’urto colpirono successivamente la superfortezza volante che aveva sganciato la bomba, scuotendola con violenza. Il mio compagno si volse a guardare indietro: Dio mio, che abbiamo fatto!, fu il suo unico commento". Resoconto del pilota dell’aereo "Enola Gay" Paul Tibbets, ritrovato nel diario di bordo riguardante gli ultimi secondi dal lancio di "Little boy", il nome con cui fu chiamato il primo ordigno nucleare usato nella storia contro obiettivi civili, la prima bomba atomica, lanciata sulla cittadina giapponese di Hiroshima.
"Washington, 6 agosto - Il presidente Truman ha annunciato oggi che sedici ore fa aerei americani hanno sganciato sulla base giapponese di Hiroshima il più grande tipo di bombe finora usate nella guerra, la "bomba atomica", più potente di ventimila tonnellate di alto esplosivo. Truman ha aggiunto: "Con questa bomba noi abbiamo ora raggiunto una gigantesca forza di distruzione, che servirà ad aumentare la crescente potenza delle forze armate. Stiamo ora producendo bombe di questo tipo, e produrremo in seguito bombe anche più potenti". Comunicato Ansa, 6 agosto 1945, ore 20,45 L'equipaggio dell'Enola Gay posa sorridente dopo lo sgancio della prima bomba atomica sulla città di Hiroshima. Il primo comandante Tibbets dichiarerà, mesi dopo, "Personalmente non ho rimorsi. Mi fu detto, come si ordina ad un soldato, di fare una certa cosa. E non parlatemi del numero delle persone uccise. Non sono stato io a volere la morte di nessuno. Non mi posi un problema morale. Feci quello che mi avevano ordianto di fare. Nelle stesse condizioni lo rifarei".
Nella mia galleria della memoria non poteva mancare anche la celebrazione di uno degli avvenimenti più crudi della nostra storia. Alla fine del dicembre 1945, quando l'iniziale e dirompente effetto delle prime radiazioni cominciò ad affievolirsi, erano morte 140.000 persone. Nei mesi, anni e decenni successivi la percentuale di nati con gravissime patologie genetiche e mutazioni (genetiche e genomiche) fu altissima. Ancora oggi molto significativa è la percentuale di cheloide, leucemie e tumori tra i sopravvissuti alla bomba ed i loro discendenti. Tre giorni dopo gli effetti della prima atomica erano chiari al mondo. 70.000 persone si erano vaporizzate in un solo istante, completamente cancellate dalla faccia della terra. L'obiettivo primario yankee (sconfiggi il nemico, umilialo, rendilo schiavo del terrore) era raggiunto. Ma non bastava, Tra giorni dopo fu sganciato su Nagasaki l'ordigno "Fat Man". In pochi secondi furono vaporizzate 39.000 persone. Altre 25.000 morirono nelle 2 settimane seguenti. Gli USA sono l'unico paese ad avere usato bombe atomiche contro un altro paese. Negli anni '50, mentre si preoccupavano di portare la democrazia in Corea con Napalm e B 52, fu paventato un nuovo uso della Bomba. Solo dopo averne valutato appieno le reali possibilità il piano fu abbandonato. Non convinse lo Stato Maggiore dell'Esercito "gli effetti che la cosa avrebbe potuto avere sull'URSS". I Coreani devono ringraziare i Russi per non essere stati annientati...cose dell'altro mondo... Lezioni di democrazia?
Post n°43 pubblicato il 29 Luglio 2006 da zarbok
Abkhazia (Georgia), Aceh (Indonesia), Afghanistan, Algeria, Angola, Birmania, Burundi, Chiapas, Cecenia, Colombia, Congo, Costa d'Avorio, Eritrea, Etiopia, Filippine, Iraq, India, Irlanda del Nord, Kashmir, Kurdistan, Libano, Liberia, Molucche, Macedonia, Madagascar, Nepal, Nigeria, Paese Basco, Papuasia Occidentale, Repubblica Centrafricana, R. D. Congo, Ruanda, Senegal, Sierra Leone, Somalia, Sri Lanka, Sudan, Uganda. Di quante riuscite ad avere notizia?
Post n°42 pubblicato il 23 Luglio 2006 da zarbok
Bambine israeliane scrivono dediche su bombe che presto saranno sganciate su Beirut... Sono senza parole, una volta di più...
Post n°40 pubblicato il 19 Luglio 2006 da zarbok
Eppure sembra ieri...
Forse tra qualche decennio desecreteranno le carte... Ma la città... "Resta, amara e indelebile, la traccia aperta di una ferita" Ciao Carlo, stammi bene...
Post n°39 pubblicato il 17 Luglio 2006 da zarbok
PC, 1983 PC, 2005
Telefono,1980 Telefono,2005
Lode al progresso, che ci rende tutti migliori ed armonizza le nostre vite...
Post n°35 pubblicato il 16 Luglio 2006 da zarbok
Stasera va così... La trovo incantevole, anche se poi mi lascia residui amari difficili da smaltire a breve...
Post n°32 pubblicato il 14 Luglio 2006 da zarbok
Nella seconda metà del 1400 Giovanni Pico della Mirandola scrisse di corsi e ricorsi storici, intendendo il ciclico riproporsi di fatti
Qualche secolo più tardi Karl Marx scrisse
La mia idea è invece che la storia POSSA ripresentarsi UGUALE, senza variazioni di sorta. Certo, le congiunzioni astrali ed umane devono essere particolari, ma tutto ciò può accadere...ed esattamente ogni 24 anni...la mia età non mi concede di risalire troppo all'indietro nel tempo, ma in base a ciò che mi rammento vi pongo un inquietante quesito...osservate e meditate... 12 luglio 1982: l'Italia vince i Campionati del Mondo di calcio in Spagna imponendosi per 3 a 1 sulla Germania. Luglio 1982: l'oscena vicenda del calcio scommesse che travolse il nostro campionato porta ad un'amnistia generale. 11 luglio 1982: i Rolling Stones suonano a Milano. Giugno 1982: Israele invade il Libano e da il via al bombardamento di Beirut. 9 luglio 2006: l'Italia vince i Campionati del Mondo di calcio in Germania imponendosi in finale sulla Francia ai calci di rigore (6-4). 14 luglio 2006: l'oscena vicenda della cupola Moggi e i maneggi di Milan, Fiorentina e Lazio portano in primo grado a pene assolutamente più lievi di quelle chieste dai P.M. 11 luglio 2006: i Rolling Stones suonano a Milano. 13 luglio 2006: Israele invade il Libano e da il via al bombardamento di Beirut. Data la rarità di questi 4 avvenimenti (verificatisi appunto UNICAMENTE a 24 anni di distanza, senza eventi intermedi) è possibile secondo voi parlare di casualità?
Post n°30 pubblicato il 14 Luglio 2006 da zarbok
5 carpacci di pescaspada... 5 carpacci di tonno... 5 antipasti misti di mare... 2 tagliolini alla polpa di riccio... 2 tagliolini all'aragosta... 1 pennette alla creola... 2 branzini alla ligure... 1 grigliata mista di crostacei... 4 bottiglie di ciliegiolo... 3 bottiglie d'acqua (di marca, ok, però...) 2 fragole con Porto... 5 caffè... 4 montenegro... un limoncino... Va bene il cambio lire-euro, va bene il pesce incredibilmente fresco, va bene il setting stupendo e la gentilezza-cortesia del servizio...però 277 euri non sono un po' troppi?
Post n°29 pubblicato il 12 Luglio 2006 da zarbok
Mi piaci quando taci perché sei come assente, P. Neruda, Venti poesie d'amore
Post n°27 pubblicato il 09 Luglio 2006 da zarbok
- Lo sai che sei molto carina? - Non credo... - Hai qualcosa nei tuoi occhi, un guizzo strano nell'iride, un lampo, un'espressione che mi elettrizza...sei qui da sola? - Uhhhmmmsì... - Anch'io...non ti pare una bella combinazione? - ... - Sei timida forse? - No...solo non mi piace che occhi sconosciuti si soffermino così a lungo nei miei...perchè mi fissi? Mi da noia... - Voglio solo stringerti, io ti voglio bene da sempre, più ti guardo più me ne convinco... - Tu mi vorresti bene? - Sì... - E come mai? - Ti voglio bene - le dissi - perchè sei tanto triste...
Post n°26 pubblicato il 06 Luglio 2006 da zarbok
A lungo durerà il mio viaggio -Rabindranath Tagore-
Post n°25 pubblicato il 03 Luglio 2006 da zarbok
Gran giornata...e finalmente, aggiungerei... La laureaaaaaaaaa!!!!!!!!!!!! Grazie a tutti quelli che mi sono stati vicino e mi hanno sostenuto, e a chi mi ha dato forza e motivazione per proseguire a testa bassa...anche se non ho i diritti di pubblicazione...tutto alla grande!!!
Post n°24 pubblicato il 29 Giugno 2006 da zarbok
Se esiste un mondo dove nessun minore subisce violenze di natura sessuo-religiosa... Dove i bambini possono giocare con i propri coetanei giochi di pace e fratellanza... Dove i mattoncini per le costruzioni hanno dimensioni normali ed il loro impiego è ancora facoltativo... Dove lo schiaffo ricevuto da un cucciolo d'uomo ha ancora valore simbolico e di semplice monito... Dove i piccoli possono ancora avvicinarsi agli adulti per sola curiosità e gioco infantile... Dove una palla è solo una palla, e come tale il sogno di un bimbo,e non il suo incubo... Ad ogni bambino deve essere garantito:
Post n°23 pubblicato il 25 Giugno 2006 da zarbok
Sei la mia schiavitù sei la mia libertà - N. Hikmet -
Post n°22 pubblicato il 22 Giugno 2006 da zarbok
5 novembre 1953. Così è scomparso il gallese Dylan Thomas, poeta celtico, una delle più originali voci del XX secolo... Un mio consiglio: se volete conoscerlo davvero a fondo, se vi volete bagnare nella sua apocalittica e grottesca visione della vita, leggete Morti e ingressi (Deaths and entrances, 1946); delle sue raccolte di poesie è quella che preferisco. Vi dono una delle sue perle... Specialmente se il vento d'Ottobre
Post n°20 pubblicato il 20 Giugno 2006 da zarbok
Fame e malnutrizione uccidono circa 6 milioni di bambini ogni anno – una cifra che equivale grosso modo all’intera popolazione prescolare di un paese come il Giappone, si legge nel nuovo rapporto annuale della FAO, Lo Stato dell´Insicurezza Alimentare nel Mondo (SOFI 2005), pubblicato il 22 novembre 2005. Molti di questi bambini muoiono a causa di malattie curabili come diarrea, polmonite, malaria e morbillo. Riuscirebbero a sopravvivere se il loro organismo ed il loro sistema immunitario non fossero stati indeboliti da fame e malnutrizione. SOFI 2005 mette al centro della sua analisi la necessità irrimandabile di ridurre la fame nel mondo, l’obiettivo dichiarato del Vertice Mondiale dell’Alimentazione del 1996 ed il primo degli Obiettivi di Sviluppo del Millennio, senza il quale non è possibile raggiungere tutti gli altri. fonte: www.fao.org
Post n°19 pubblicato il 11 Giugno 2006 da zarbok
Pensalo bien, Pensalo bien,
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