San M. Kolbe Calcio

(a.f.) Chiusura col botto per la San Massimiliano Kolbe che si impone sulla Stella Rossa per 6 a 0. Dopo tutto il girone di ritorno trascorso a rimediare sconfitte a destra e a manca, la formazione di via Sulcis saluta il campo interno di Monte Claro con una partita finalmente felice. Felice soprattutto perché i ragazzi di Lello Campagnola hanno giocato per divertirsi e divertire, col “sorriso sulle labbra”, coadiuvati da una formazione ospite che, al di là del pesante passivo, ha fatto altrettanto. Il risultato, infatti, è maturato soltanto nella seconda frazione di gioco quando, complici cinque minuti di assoluto black out della Stella Rossa, la Kolbe si è portata avanti di tre lunghezze e ha poi sfruttato la maggiore freschezza atletica e la minore età di squadra. Da citare, una volta tanto, il centrocampo di casa che ha regalato palloni d’oro alle punte: Matteo Rais ha messo ordine, Daniele Marreddu (oltre a sbloccare il risultato) è stato cursore impeccabile soprattutto quando, galvanizzato dal gol, ha trovato nuove energie; Fabrizio Piras è riuscito a passare oltre la solita confusione diventando anche assist-man; Claudetti e Perra hanno sostenuto alla grande il gioco sulle due fasce laterali. Il tutto nonostante dal 35° del primo tempo la Kolbe abbia giocato in dieci uomini per l’affrettata espulsione per proteste di Raffaele Isola.

La cronaca.

Inizia bene la Kolbe: al 1° su azione d’angolo, Adamo stoppa in area e Dessì si produce in una mezza rovesciata con la palla che termina sul fondo passando a mezzo metro dal palo. Al 10°, ancora un angolo per i padroni di casa battuto da Rais, Dessì incoccia a colpo sicuro ma Artizzu salva sulla linea. Si prosegue e intorno al quarto d’ora prima Claudetti calcia sul fondo dalla distanza, poi Dessì, ancora di testa, schiaccia sul portiere. Rapidi i cambiamenti di fronte: Pusceddu, il migliore della Stella Rossa, calcia un rasoterra che finisce sul fondo sfiorando il palo; poi Marreddu, molto attivo quest’oggi, calcia da 20 metri ma sul fondo. Al 21° Sorrentino ha la palla buona in un’area particolarmente affollata ma la sua battuta di sinistro viene rinviata da un difensore. Il gioco è arioso, le due squadre si confrontano a viso aperto, si corre molto nonostante il caldo. In sostanza si assiste ad una bella partita. Al 25° Dessì, scattato sul filo del fuorigioco, viene anticipato di un soffio dal portiere, mentre sul fronte opposto una conclusione di Lussu è ribattuta a terra dal portiere di casa. Al 33° un preciso fendente di Rais taglia fuori la difesa ospite e mette Claudetti solo davanti al portiere ma la conclusione viene intercettata dall’estremo difensore che respinge di piede. Al 35° Isola respinge in rovesciata al limite dell’area e l’arbitro fischia il gioco pericoloso per gli ospiti. La reazione del difensore di casa è veemente è il direttore di gara estrae il cartellino rosso. Eccessivo. Campagnola corre ai ripari e sostituisce una punta, Sorrentino, con un difensore, Matteo Manca. Nell’uscire dal campo rissa verbale tra l’attaccante e il suo allenatore. Eccessiva.
Al rientro in campo la freschezza atletica dei giocatori di casa è evidente, nonostante l’uomo in meno. Al 2° minuto Claudetti scende bene sulla sinistra e mette al centro dell’area, Dessì cerca la correzione in acrobazia ma la palla è troppo alta e l’azione sfuma. Al 6° si fa rivedere la Stella Rossa con Ragatzu che crossa bene dalla destra e trova Mallus proteso in tuffo: colpo di testa e sfera che passa ad un filo dall’incrocio dei pali. Sospiro di sollievo per la Kolbe che riprende subito a macinare gioco: al 10° pregevole scambio sulla sinistra, Dessì si libera del proprio marcatore e dal fondo mette in mezzo, calcio di prima intenzione di Marreddu che di sinistro trova l’angolino giusto: 1-0.  
Passano appena due minuti e Rais da centrocampo trova la palombella che invita alla profondità Claudetti sulla destra: calcio al volo e Vacca ancora trafitto: 2-0.
Altri due minuti (siamo al 14°) e il centrale di difesa Giulio Columbano esce dalle retrovie palla al piede sulla linea mediana, apre sulla destra per Claudetti che come un treno si porta sul fondo restituendo al centro la sfera che Columbano di piatto destro mette in rete: 3-0.
In appena 4 minuti tre reti e partita chiusa, ma non per la Kolbe che affamata dal prolungato digiuno continua a costruire gioco. E la Stella Rossa ribatte colpo su colpo.
Al 26° una conclusione da fuori area di Pusceddu sibila di poco oltre la traversa di casa. Al 29° Dessì di destreggia bene ma conclude di poco alto. Poi, al 30°, ancora un rasoterra di Pusceddu parato molto bene a terra. Al 35° un corner battuto da Piras trova Adamo sul primo palo, correzione vincente in bella elevazione e firma del centrale sul poker: 4-0.
Al 36° ancora una palla manovrata da Piras sulla sinistra, traversone verso il centro e Claudetti dal limite dell’area “castagna” (voce del verbo castagnare) verso la porta ospite lasciando Vacca di stucco: 5-0.
Al 38° ormai la difesa della Stella Rossa è in panne: Dessì si impadronisce della palla, salta l’ultimo uomo e segna di piatto: 6-0.
C'è giusto il tempo per altre due conclusioni ospiti, di Ragatzu e del solito Pusceddu, molto ben parate dall'estremo difensore di casa e la gara finisce. E con essa ai conclude anche questo campionato che per la Kolbe ha sancito il rientro in terza categoria.    

Così in campo.
San Massimiliano Kolbe: Piludu, Isola, Perra, Adamo, Columbano, Rais, Piras, Marreddu, Claudetti, Dessì, Sorrentino (39° pt Manca). All.: Raffaele Campagnola.
Stella Rossa: Vacca, Fois, Bellisai, Artizzu, Cogodi, Ragatzu, Muscas, Pusceddu, Udella, Mallus, Lussu (27° st Campus). All.: Mariano Melosu.
Arbitro: Francesco Meloni.

(p.c.) Finale di stagione proprio tutto da dimenticare per la San Massimiliano Kolbe che perde anche a Settimo San Pietro per 2 a 1. Solito inizio di partita con la Kolbe che subisce due gol in meno di 20': prima un errore su un banale stop costa un gol, poi un taraccio da posizione defilata porta al secondo. I cagliaritani ovviamente non ci stanno e tentano di riportarsi in partita ma un bel tiro al volo di Claudetti viene parato e un colpo di esta di Piras, su anzione d'angolo, è fermato sulla linea da un difensore a portiere ormai battuto. Infine un tiro-cross di Matteo Dessì, che rischiava di finire in porta viene ben parato dall'estremo difensore di casa.
Nella ripresa il Settimo rientra in campo sonnolento, forse sicuro del risultato. La Kolbe invece macina gioco ma non conclude in porta fino a quando Claudetti, con una stop a rientrare e un tiro di sinistro "a scendere" dal vertice dell'area manda la palla ad insaccarsi nel sette opposto. Poi una punizione di Romero scuote la traversa, ma il gol del pareggio non arriva e il Settimo si riprende i tre punti lasciati all'andata a Monte Claro. Finale alquanto nervoso con rissa in campo e espulsione di Quartieri insieme ad un difensore del settimo.
Così la Kolbe in campo: Piludu, Rais, Columbano, Piras, Perra, Romero (Madau), Claudetti, Diaw, Quartieri, Sorrentino, Dessì.

(g.c.) Toni dimessi per la San Massimiliano Kolbe che si arrende in casa anche al Dopolavoro Ferroviario di Cagliari per 4 a 3. Nonostante gli ospiti abbiano giocato gli ultimi dieci minuti in 9 uomini, i ragazzi di Campagnola non sono riusciti a completare la rimonta. La sconfitta è maturata già nel primo tempo, quando la Kolbe ha visto il DLF passare per ben 3 volte. La reazione ha portato ad un gol su punizione di Claudetti. Finale del primo tempo 1 a 3.
Nella ripresa arriva la prima espulsione per gli ospiti ma la Kolbe non sembra rianimarsi. Ci vuole il quarto gol del DLF per provocare la giusta reazione da parte dell'undici di via Sulcis. Prima Quartieri (nella foto), poi nuovamente Claudetti su calcio di rigore (un giocatore del Ferroviario tocca di mano la palla sugli sviluppi di un calcio di punizione e una volta decretato il penalty viene espulso per proteste) portano la Kolbe ad un passo dal pareggio. Ma la gara si chiude con il successo degli ospiti, dimostratisi ben più motivati dei padroni di casa.
Così in campo la Kolbe: Piludu, Adamo (Sorrentino), Columbano, Piredda, Isola, Rais, Marreddu, Piras (Perra), Moretti (Diaw), Claudetti, Quartieri.

(l.c.) La primavera fa bene alla San Massimiliano Kolbe che lascia i tre punti alla Neon Europa ma porta a casa almeno gli applausi, cosa che non si verificava da diverse giornate. L'aver recuperato una rosa accettabile ha ricaricato le batterie della formazione di via Sulcis che nel confronto odierno disputato al Villaggio Pescatori ha perso per 3 a 2 una gara che ha rischiato di vincere. Più in palla rispetto alle passate settimane e con le gambe a pieni giri, nonostante il caldo, i ragazzi di Raffaele Campagnola hanno inizialmente subito il gol degli avversari frutto della difesa un po' alta presa in contropiede dai padroni di casa: 1-0. Il pareggio è nato da una verticalizzazione che ha visto Matteo Dessì anticipare il difensore di testa e al volo calciare in rete per quello che può essere definito un "eurogol": 1-1. Nuovamente in vantaggio la Neon Europa (2-1), prima dello scadere dei 45 minuti Pavel Claudetti (nella foto di repertorio) ha scagliato un bolide da 25 metri che ha fatto secco il portiere di casa confermando il "titolo" di capocannoniere sociale: 2-2 (un "mondialgol?).
Nella ripresa il gol del possibile vantaggio ospite è stato fallito da Claudetti che ha cincischiato sulla palla invece che concludere a rete da favorevole posizione. La rete decisiva è arrivata grazie ad un'invenzione dell'arbitro che ha assegnato alla Neon Europa una inverosimile punizione a due in area: dalla battura la palla è finita sul palo e ha poi rimpallato su un difensore della Kolbe finendo in rete. Il più classico e sfortunato degli autogol ha decretato l'immeritata sconfitta: 3-2.  
Così in campo la Kolbe: Piludu, Piredda (Piras), Columbano, Adamo, Isola (Quartieri), Concas (Marreddu), Rais, Moretti (Diaw), Romero (Sorrentino), Dessì, Claudetti. Tutte le sostituzioni sono state effettuate nel secondo tempo.

Intanto gli allievi della San Massimiliano Kolbe, impegnati nel torneo provinciale, hanno perso il primato in classifica uscendo sconfitti dallo scontro diretto col Monserrato di stretta misura: 1-0.

(a.f.) C’è la Festa di Primavera a Monteclaro (quasi impossibile trovare parcheggio), ma non per la San Massimiliano Kolbe che sul terreno amico perde con la Vigor Capoterra per 3 a 0. Al confronto dei ragazzi di Lello Campagnola, ritornati in buon numero a far parte della squadra dopo la figuraccia di domenica scorsa (in dieci contati in campo contro il Frutti d’Oro), ultimamente tutte le formazioni di terza categoria sembrano formate da extraterrestri. Sempre primi sul pallone, soprattutto a centrocampo, gli ospiti sono stati padroni quasi assoluti della gara, ben diversamente dall’andata quando solo due prodezze di Frau nella ripresa  permisero alla Vigor di conquistare i tre punti.

Così in campo:
Vigor Capoterra: Piano F., Piano A., Masala (48° Piras S), Dessì, Boero, Carcangiu, Nurchi (60° Cappai), Meloni, Frau, Piras Gl., Troncia. A disposizione anche Deriu, Spina, Fanutza. All.: Carlo Piccinini.
San Massimiliano Kolbe: Campagnola Piredda (20° Medinas), Puddu, Columbano, Adamo, Rais (73° Sionis), Marreddu (30° Dessì), Piras (63° Perra), Moretti, Romero, Claudetti (80° Sorrentino). A disposizione anche Isola. All.: Raffaele Campagnola.
Arbitro: Marzio Piga.

La cronaca.
Si inizia con una conclusione per parte: Claudetti da una parte e Troncia dall’altra battono a rete a colpo sicuro ma i portieri parano sicuri. Ad insistere è però la Vigor che su azione d’angolo colpisce in pieno la traversa con un colpo di testa di Dessì. Purtroppo è il preludio al gol che arriva al 6° minuto: Frau scatta in profondità sulla destra e mette al centro per Nurchi che in scivolata manda la palla a sbattere sul palo e poi in rete: 0-1.    
Al 10° Troncia potrebbe raddoppiare ma da pochi passi sbaglia mira e calcia sul fondo. Al 33° replica della stessa azione con lo stesso attaccante che anche questa volta sballa completamente la conclusione. Al 42° arriva il raddoppio per gli ospiti con Meloni che infila il “sette” su calcio da punizione dalla trequarti superando l’immobile Campagnola: 0-2.
La Kolbe riesce a replicare solo in pieno recupero con Dessì che ben servito sulla destra chiude troppo la conclusione e la palla scivola sul fondo.
Nella ripresa la squadra di casa rientra in campo con un po’ di decisione in più. Al 48° Romero conclude fuori misura. Al 60° Claudetti si invola sulla destra e una volta di fronte a Felice Piano prende la mira e calcia sul palo. Tre minuti dopo Dessì, ben smarcato in area, tira sul portiere. La gara si chiude all’82° con una palombella di Troncia che inganna Campagnola: 0-3.
Da segnalare, una volta tanto, il piacevole arbitraggio del signor Piga: tra tanti ragazzini (e ragazzine) supponenti e pieni di sé, finalmente un po’ di esperienza in più condita da vera tranquillità e autorevolezza.