San Marco D'Efeso

13 novembri santi italici ed italo greci


   Saints VALENTIN, SOLUTEUR et VICTOR, martyrs à Ravenne en Emilie-Romagne sous Dioclétien (entre 300 et 305).   Nel santorale di Roma Antica  Sant' Eukogio di Ivrea Vescovo  V secolo  http://www.santiebeati.it/dettaglio/92422 Veremondo (Varmondo) Arborio di Ivrea Vescovohttp://www.santiebeati.it/dettaglio/92114 13 novembre  Vercelli, 930 circa – Ivrea, Torino, 1011 È uno dei più illustri pastori della Chiesa eporediese. Veremondo nasce intorno al 930 dalla nobile famiglia vercellese degli Arborio e studio a Pavia dove, sembra, divenne avvocato. Su indicazione dell'imperatore Ottone I, venne scelto come guida della diocesi di Ivrea, tra il 983 e il 984, città piemontese che allora era sede di un importante marchesato. Nel 969 presenziò al Sinodo di Milano dove vennero riorganizzate le diocesi del Piemonte meridionale devastate dalle incursioni dei Saraceni. Nella guida alla diocesi si distinse nell'abbinare la carità evangelica alla fermezza della giustizia soprattutto nell'affrontare la questione relativa al marchese Arduino il quale mirava a realizzare un regno d'Italia laico, libero dalle ingerenza della Chiesa. Morì tra il 1010 e il 1014; è stato beatificato da Pio IX nel 1857 ed è sepolto nella Cattedrale di Ivrea. (Avvenire)Emblema: Mitra, PastoraleMartirologio Romano: A Ivrea in Piemonte, commemorazione del beato Varmondo, vescovo, che fu insigne per la sua viva fede, la pietà e l’umiltà, rivendicò la libertà della Chiesa dalle insidie dei potenti, costruì la cattedrale e promosse la vita monastica e istituì una scuola episcopale.  San Florido (Fiorenzo) di Città di Castello e Amanzio Vescovohttp://www.santiebeati.it/dettaglio/90636 13 novembre  Città di Castello, 520 - Pieve de' Saddi, 13 novembre 599Emblema: Bastone pastoraleMartirologio Romano: A Città di Castello in Umbria, commemorazione dei santi Fiorenzo, vescovo, del quale il papa san Gregorio Magno attesta la retta dottrina e santità di vita, e Amanzio, suo sacerdote, pieno di carità per gli ammalati e di ogni virtù.