SangueCaldo

Raccontandomi. 1


La scoperta Avrò avuto otto o nove anni, alta, occhi nocciola, labbra carnose e rosse, capelli scuri, lisci e lunghi sulle spalle e un corpicino ancora acerbo ma che già accennava nelle lievi protuberanze dei seni e nell’allargarsi appena dei fianchi ad un corpo da giovanissima donna. Ero così quando per la prima volta scoprii la mia sessualità, quando per caso poco prima di addormentarmi mi ritrovai ad abbassarmi un poco la mutandina di cotone a fiorellini e per istinto iniziai ad accarezzarmi il pube, ancora candido. Ricordo una piacevole sensazione e la curiosità di continuare quel gioco voglioso, così, le mie dita che sapevano ancora di cioccolato, iniziarono a scivolare via via più giù, più in dentro. Accarezzavano le labbra della mia piccola “farfallina” con un’avidità del tutto sconosciuta e nuova. Non capivo bene cosa stesse accadendo e perché, ma mi piaceva, lo trovavo naturale, quello era il mio corpo, quella ero io… non volevo e non potevo più fermarmi. Al contrario, sentivo il bisogno di toccarmi sempre più dentro, sempre più veloce, sentivo un irrefrenabile piacere nascermi da dentro. Stavo sudando, mi tolsi tutto il pigiamino, restai nuda tra le lenzuola, mi nascosi sotto, come a crearmi una tana tutta mia e continuai a carezzarmi tra le cosce, individuando i punti in cui traevo maggiore godimento, insistendo in particolare su quel piccolo bottoncino di carne, da cui sentivo sarebbero nati fiori... Per qualche minuto la mia mano fu immersa tra le umidità delle due piccole labbra, poi un brivido percorse tutto il corpo, una immensa sensazione di piacere divampò in ogni parte di me e arrivò fino a lì. Avevo appena iniziato a conoscermi… mi ero appena resa conto di essere una piccola donna…