È stata per metà della stagione la sorpresa del girone A di Eccellenza, lo Stasia di mister Santaniello che per 25 giornate ha viaggiato fra il 4° e il 5° posto della classifica. Nel primo anno nella massima serie regionale la formazione anastasiana ha ampiamente superato le più rosee aspettative: si è varata una squadra che mirasse ad una tranquilla salvezza, puntando quasi in blocco sui calciatori che avevano militato coi biancoblu in Promozione. E come per la stagione precedente, nonostante il salto di categoria lo Stasia ha potuto contare su validi under che hanno fatto la differenza, tanto che mister Santaniello li ha spesso mandati in campo al di là dei 3 imposti dal regolamento federale. In effetti i suoi ragazzi si sono sempre messi positivamente in mostra, alcuni di loro alla prima esperienza in Eccellenza, altri già veterani nonostante la giovane età: come il portiere Eliseo (‘88), arrivato a dicembre dalla Sarnese, lo scorso anno titolare della porta del Portici; l’attaccante Lepre (’89) proveniente dal Pomigliano, ex Nola, Lacco Ameno, Pianura, goleador nel 2008 al Torneo delle Regioni; il centrocampista Castaldo (‘88) esordiente a 17 anni in Eccellenza proprio con mister Santaniello nella Vollese per poi passare l’anno dopo al Pomigliano. A questi si aggiungono il centrocampista Aprea (‘89), due anni fa all’Ippogrifo Sarno, che Santaniello ha schierato con buoni risultati anche come terzino destro, ed i prodotti del vivaio anastasiano l’esterno di fascia Smimma (‘89) e i difensori Piccolo (‘89) e Scippa (‘90), prelevati dagli Allievi e già al terzo anno in 1a squadra, senza dimenticare il portiere Di Dato ('89), il difensore Esposito ('90) e l'attaccante Parlati ('91).Anche i giovani biancoblu hanno risentito del periodo di crisi che vive la squadra, ma per loro il bilancio di questo campionato è di sicuro positivo: “È stata certamente un’esperienza importante – dichiara Scippa, capitano della Rappresentativa Campania e che vanta 2 convocazioni nella Nazionale Dilettanti U18 – abbiamo incontrato formazioni blasonate, composte da giocatori sprecati per questa serie. Ci siamo confrontati con un campionato diversissimo dalla Promozione, facendo buona figura e mostrando un bel gioco. Peccato solo non aver retto sino alla fine”. Alle parole di Scippa fanno eco quelle di Castaldo, mastino del centrocampo biancoblu: “Per tre quarti di stagione ci siamo tolti delle belle soddisfazioni, sia a livello personale che di squadra. Abbiamo giocato su tutti i campi senza remore, pur essendo una matricola. Purtroppo non siamo riusciti a gestire al meglio il vantaggio accumulato, le altre squadre hanno recuperato, rilegandoci al 7° posto. Poteva andare meglio, ora vogliamo solo onorare le ultime due partite”.Antonella Scippa
Dal Roma dell'11.4.09
È stata per metà della stagione la sorpresa del girone A di Eccellenza, lo Stasia di mister Santaniello che per 25 giornate ha viaggiato fra il 4° e il 5° posto della classifica. Nel primo anno nella massima serie regionale la formazione anastasiana ha ampiamente superato le più rosee aspettative: si è varata una squadra che mirasse ad una tranquilla salvezza, puntando quasi in blocco sui calciatori che avevano militato coi biancoblu in Promozione. E come per la stagione precedente, nonostante il salto di categoria lo Stasia ha potuto contare su validi under che hanno fatto la differenza, tanto che mister Santaniello li ha spesso mandati in campo al di là dei 3 imposti dal regolamento federale. In effetti i suoi ragazzi si sono sempre messi positivamente in mostra, alcuni di loro alla prima esperienza in Eccellenza, altri già veterani nonostante la giovane età: come il portiere Eliseo (‘88), arrivato a dicembre dalla Sarnese, lo scorso anno titolare della porta del Portici; l’attaccante Lepre (’89) proveniente dal Pomigliano, ex Nola, Lacco Ameno, Pianura, goleador nel 2008 al Torneo delle Regioni; il centrocampista Castaldo (‘88) esordiente a 17 anni in Eccellenza proprio con mister Santaniello nella Vollese per poi passare l’anno dopo al Pomigliano. A questi si aggiungono il centrocampista Aprea (‘89), due anni fa all’Ippogrifo Sarno, che Santaniello ha schierato con buoni risultati anche come terzino destro, ed i prodotti del vivaio anastasiano l’esterno di fascia Smimma (‘89) e i difensori Piccolo (‘89) e Scippa (‘90), prelevati dagli Allievi e già al terzo anno in 1a squadra, senza dimenticare il portiere Di Dato ('89), il difensore Esposito ('90) e l'attaccante Parlati ('91).Anche i giovani biancoblu hanno risentito del periodo di crisi che vive la squadra, ma per loro il bilancio di questo campionato è di sicuro positivo: “È stata certamente un’esperienza importante – dichiara Scippa, capitano della Rappresentativa Campania e che vanta 2 convocazioni nella Nazionale Dilettanti U18 – abbiamo incontrato formazioni blasonate, composte da giocatori sprecati per questa serie. Ci siamo confrontati con un campionato diversissimo dalla Promozione, facendo buona figura e mostrando un bel gioco. Peccato solo non aver retto sino alla fine”. Alle parole di Scippa fanno eco quelle di Castaldo, mastino del centrocampo biancoblu: “Per tre quarti di stagione ci siamo tolti delle belle soddisfazioni, sia a livello personale che di squadra. Abbiamo giocato su tutti i campi senza remore, pur essendo una matricola. Purtroppo non siamo riusciti a gestire al meglio il vantaggio accumulato, le altre squadre hanno recuperato, rilegandoci al 7° posto. Poteva andare meglio, ora vogliamo solo onorare le ultime due partite”.Antonella Scippa