A.S.D. Stasia Soccer

Dal CORRIERE DEL PALLONE del 28 aprile


Lo Stasia si congeda dal campionato, il primo nella massima serie regionale dopo 12 anni, con un pareggio in casa del Gladiator, con 40 punti ed il settimo posto in classifica. Una sfida quella del “Piccirillo” nel segno dei rispettivi bomber: Caliano e Nucci marcano il tabellino con una doppietta a testa, arrivando così il primo a quota 399 gol in carriera, il secondo a 19 gol in campionato. I sammaritani ora prepareranno la sfida playoff col Nola, mentre gli anastasiani andranno in ferie tracciando il bilancio di questa esperienza in Eccellenza.Nell’ultimo incontro della regular season si è rivisto lo Stasia pimpante e mai domo della prima parte di stagione, capace di rimontare due volte lo svantaggio pur non avendo, al contrario degli avversari, obiettivi da raggiungere ma solo l’orgoglio di far bene, come si evince dalle dichiarazioni di mister Santaniello: “Siamo andati a S. Maria Capua Vetere per giocarci la partita, consapevoli di dover onorare il campionato fino all’ultimo e sapendo di incontrare una squadra alla ricerca almeno di un punto per mantenere il 4° posto in classifica. Ne è venuta fuori una gara giocata a viso aperto, ricca di occasioni per segnare da entrambi i lati. Sono soddisfatto di quanto fatto perché, anche se solo nell’ultima partita, si è rivista la vera natura della mia squadra. Comunque voglio fare i più grandi complimenti ai miei under (domenica in campo ce n’erano sette) per lo straordinario campionato che hanno disputato, davvero giocato alla grande. Posso solo congratularmi con loro per la professionalità che hanno dimostrato in tutte le partite, specialmente in questa col Gladiator. Per il resto c’è il rammarico di aver costruito tanto, ma aver sprecato ancora di più; penso che la squadra che aveva meravigliato tutti nel girone d’andata, che aveva strabiliato in quanto a gioco, a risultati e a ciò che aveva fatto vedere in campo poteva di sicuro ambire a qualcosa di più importante. Purtroppo ci sono capitate delle piccole vicissitudini che non abbiamo saputo controllare ed è mancata un po’ di unità d’intenti, altrimenti adesso staremmo anche noi, come il Gladiator, organizzando le sfide playoff. Significa che lo Stasia farà tesoro dell’esperienza di quest’anno per far sempre meglio in futuro”.Antonella Scippa