...la verità...

...dopo tanto, troppo, tempo torno qui a scrivere.  ...non lo avrei fatto se non vi fosse stato un motivo realmente valido ma che, scusandomi, voglio tenere solo per me.  ...ansie, paure, timori, che vengono interpretati come bugie, falsità, ipocrisia. ...ma lo riesco a capire, sinceramente...  accorgersi che quel che è accaduto non può essere convissuto, che ciò che batte nel cervello può essere solo un proprio pensiero, sapere, e sapere per certo, che mai nulla potrà realizzarsi, porta a far sì che la persona debba cambiare, non per quel che prova ma per quel che potrebbe causare.... mi si dirà che è una copertura opportunistica ma credetemi non lo è... affatto...  ad un certo punto ci si pone la domanda su quel che si può causare... ma chi sono io? perchè devo poter essere quel cuneo che spacca l'asse, perchè devo essere io la causa di incomprensioni, causa di dissapori, perchè impossessarmi di una fetta di mente che non può appartenermi, che non desisera appartenermi, che non è giusto che distragga anche un solo attimo ad altri affetti.... ed allora meglio rendersi follemente invisibili, scomparire all'udito ed alla vista ed ai sensi.... vivere tristemente con un'immagine dinanzia agli occhi che si vuole guardare, ammirare, senza che l'altra debba vivere il tutto come una imposizione.... ed allora ecco la decisione di farsi odiare, per essere cancellati da quella mente che si adora.