SarahMacBeel

Aiutare gli altri: quel dono di riconoscere le malattie


Mi è successo diverse volte, senza volere, senza pensare. Capitava per caso. Veniva da me un'amica o un amico e mi dicevano "sai ho da qualche giorno questo fastidio" e si cominciava cosi, ci si raccontava la varie problematiche di salute. Quando ero piccola la figlia di una amica di mia aveva un forte mal di pancia. Avevo circa 10 anni credo. Nel pomeriggio andammo a trovare questa amica, come spesso si faceva dopo la scuola. Si andava a fare merenda a casa di una amichetta e le mamme passavano ore a chiacchierare mentre noi giocavamo. Quel pomeriggio eravamo solo in visita di cortesia. La mia amichetta a scuola non era venuta e mia mamma voleva sincerarsi (era curiosa) che fosse tutto ok. La mia amichetta aveva un forte mal di pancia e la mamma ci disse che aveva probabilmente mangiato troppo la sera prima. Non aveva nemmeno chiamato il dottore. Io vidi la mia amica, nel letto, che non piangeva ma mi guardava con due occhioni tristi. Aveva tanto male. Dissi a mia mamma "Dovete chiamare il dottore, sta male, dovete portarla in ospedale, ha l'appendicite". Ricordo lo sguardo sbalordito delle due mamme. Come se avessi detto un'eresia. "Ma cosa vuoi saperne tu di appendicite" cosa che in effetti ci stava, perchè io non ho mai avuto l'appendicite (almeno non in quel momento, è una cosa che mi è successa dopo). Ma io insistetti "Mamma dico davvero, chiamate il dottore, ve lo dice anche lui. Ha l'appendicite". La mamma della mia amichetta un pochino si spaventò forse. Di fatto siamo andate a casa. NOn sapevo se qualcuno avrebbe chiamato il medico e il giorno dopo andai a scuola preoccupatissima. Quando uscii da scuola mia mamma mi disse che la mia amichetta era stata operata di appendicite. Avevo ragione. E mi chiese "ma come lo sapevi?" Non sono mai stata in gradi di risponderle. Da quella volta è successo tante altre volte. Anche con cose meno gravi. Una volta una vicina di casa, qui in toscana, che aveva avuto un bellissimo bimbo da un anno e che ancora allattava, si stava lamentando durante un the  a casa mia, di avere dei forti dolori al seno destro. Io non ho mai allattato nessuno dei miei figli, ma le dissi ugualmente "Fai un bel bagno caldo, quasi bollente. Immergiti fino al collo, e poi quando è un po' che sei in acqua, piano piano premi il seno. Hai una mastite. Il latte sta facendo il duro (si dice cosi in italia? ) e devi tirarlo fuori. Vedrai che cosi passa il male." Non sapevo cosa in realtà stessi dicendo. Non stavo assolutamente "ragionando". Avevo parlato solo per istinto. Eppure la mia amica fece cosi. E il giorno dopo arrivo da me con una torta enorme. Fatta in casa. Tutta contenta mi disse che aveva funzionato. Il seno ora non le faceva piu' male.Solo dopo iniziai a studiare medicina,ma non arrivai mai alle fine degli studi. C'erano nei corsi troppe cose sbagliate. Troppe terapie che non erano giuste. Sapevo che non erano giuste. Ho preferito lasciare perdere piuttosto che dovermi piegare a fare e dire cose che sapevo non essere vere e che invece di aiutare a guarire a volte potevano addirittura peggiorare la situazione. Forse ho sbagliato. Ma continuo quando succede a dire quel che mi sento, in modo tranquillo.. e sicura  che in questo modo posso aiutare qualcuno a stare davvero meglio.