SarahMacBeel

Gli alieni buoni secondo Malanga

In questi giorni ho studiato. Perché alcune cose non mi tornano. Non mi tornano alcune affermazioni del Prof Malanga. Ho visto questo video che vi invito a vedere prima di continuare la lettura.

Una ragazza dal pubblico chiede se sia possibile che nella gerarchia degli alieni esista una razza che sia in realtà buona, che permetta una convivenza pacifica o almeno una convivenza. 

A parte il lungo preambolo sul punto di vista, che è vero per lui esattamente come è vero per loro, quindi vale tutto e il contrario di tutto, ad un certo punto Malanga dice (e riporto le sue parole)

"Ammettiamo che esista un alieno buono" [Fa poi una specifica su cosa sia il concetto duale di buono o cattivo sul quale mi soffermerò un'altra volta.] "Dal nostro punto di vista l'alieno è una merda (usa sempre toni molto pacifici e soprattutto professionali! NDR) ma dal punto di vista dell'alieno siamo noi dei deficienti. Allora attenzione. Una volta che abbiamo capito questo, è stato facile. Però ammettiamo che esista una razza buona. Questa razza buona sa, proprio perché è buona, cioè benevola nei nostri confronti, da un punto di vista relativisticamente nostro, non deve intervenire, non ci deve toccare, non ci deve guardare. Perché la razza buona sa che l'uomo deve fare l'acquisizione di coscienza e l'acquisizione di coscienza, la razza buona sa che è un processo personale. E se è un processo personale io non ti posso aiutare. qualsiasi cosa io faccia per tentare di indicarti la via, ti rompo le palle e basta perché  in quell'istante tu non avrai fatto la fatica di capire come si fa a cercare la via. quindi se esiste una razza buona tu non la vedrai fino all'istante in cui non avrai acquisito la coscienza che ha la razza buona. solo in quell'istante la vedrai perché tu hai coscienza della sua esistenza. Morale della favola tutti quelli che vengono qui sono cattivi."

La conclusione di questo discorso è completamente sbagliata. Anzi è del tutto assurda. Sembra una frase

"Morale della favola tutti quelli che vengono qui sono cattivi"

messa li per caso.Esclusivamente per dare valore alla sua tesi, basata sui suoi studi, che non esistano razze buone. 

La conclusione corretta di questo discorso avrebbe dovuto essere, per una persona con un minimo di corretta culturale e professiobale "Morale della favola: tutti i casi che ho incontrato in questo mondo per ora non hanno ancora acquisito coscienza e questo non mi ha permesso di sapere se esiste una razza buona. Cosa che quindi non posso escludere."

Con la sua conclusione invece lui esclude che ci siano esseri umani che siano stati in grado di acquisire coscienza. E questo va in contrasto anche con un altro discorso portato avanti dal professore. L'anima non è personale, è personalizzata e immortale. L'immortalità dell'anima implica che ha avuto modo di crescere tantissimo, dalla prima volta che è stata "accoppiata" ad un essere umano. Questo mi porta a pensare che possano esistere anime che sono riuscite ad arrivare ad una piena acquisizione di coscienza e quindi che possano esserci persona che hanno un'anima illuminata. Sicuramente un anima che è passata per le abduction, magari non con questo corpo di ora, e che è riuscita a fare il suo personale percorso per la presa di coscienza e che ora, in questo momento (secondo il concetto di tempo che ha senso solo per noi esseri umani) si trova ad avere un'anima in piena coscienza di se e dell'universo, non ha sicuramente mai chiesto aiuto al prof Malanga, semplicemente perchè ha superato da sola il punto in cui Malanga poteva intervenire. Questo fa si che il professore non ne abbia mai incontrati.

Ma mettiamo ora il caso che questa anima ci sia. E mettiamo caso che tra i suoi compiti ci sia anche quello di aiutare altre anime ad arrivare in modo autonomo alla presa di coscienza. Malanga dice che non è possibile

"la razza buona sa che l'uomo deve fare l'acquisizione di coscienza e l'acquisizione di coscienza, la razza buona sa che è un processo personale. E se è un processo personale io non ti posso aiutare. "

QUesto ragionamento non va contro tutti il lavoro del prof Malanga? Che invece aiuta le persone, cercando semplicemente di farle riflettere e di far loro acquisire la coscienza di quel che succede? Non potrebbe quindi trovarsi anche un'anima con piena coscienza in grado di fare la stessa cosa e in modo differente dall'approccio del prof. Malanga?