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A Cagliari le maschere della Sardegna più antica.


Eccezionale apertura per Carnevale cagliaritano che per la prima volta ha ospitato le più famose maschere tradizionali di tutta la Sardegna. Oltre 600 componenti dei gruppi che da sempre rappresentano in tutto il mondo la più genuina tradizione de su Carrasecare sardo, hanno sfilato tra il Largo Carlo Felice e la via Roma, cioè nel palcoscenico più prestigioso del capoluogo, che per un giorno è stato capitale del carnevale di tutta l’isola.CAGLIARI - Domenica pomeriggio c'erano tutti. Dai più famosi a quelli meno noti ma altrettanto significativi ed affascinanti, che molti cagliaritani non avevano mai visto neanche nelle tradizionali sagre e feste pagane e forse neanche in televisione. Erano infatti 23 i gruppi delle maschere etniche che hanno sfilato domenica a Cagliari, messi insieme dalla amministrazione comunale come un grande spettacolo ma anche un grande omaggio a tutta l’isola. Un elenco da fare invidia a qualsiasi carnevale italiano e a qualsiasi festival etnico: i Mamuthones di Mamoiada che hanno chiuso la sfilata, Sos Thurpos di Orotelli, i Mamutzones di Samugheo, i Merdules e i Boes di Ottana, Sos Thumbarinos di Gavoi, i Urthu e Buttuddos di Fonni, i S’Urzu e sos Bardianos di Ulatirso, i Maimones e i Murronarzos di Olzai, i Maimone ‘e Carrasecare di Lodine, Su Bundu di Orani, Sos Colonganos di Austis, Su Thurcu e sa Maritzola di Ollolai, Is Mustaionis e s’Orcu Foresu di Sestu, sos Xrebus di Sinnai, Sa Maschera a Gattu di Sarule, Su Coligori di Tonara, Sa Maschera ‘e Cuaddu di Neoneli, sas Mascheras Nettas e Mascheras Bruttas di Lodè, Sos Maimones di Oniferi, sos Mumutzones di Aritzo, Sa Cointrozza di Aidomaggiore e i Sonaggios e s’Urtzu di Ortueri. Tutti seguiti dai suonatori dei più noti e originali strumenti musicali della tradizione sarda: launeddas, organetto, fisarmonica e sulittu. E ancora tenores e cantori accompagnati da chitarra e fisarmonica. Tutti a conclusione della sfilata, hanno dato vita ad una festa di balli e canti all’angolo tra il Largo e la Via Roma.Tratto da Sardegna oggi