Tanto rumore ma poche idee nuove Dagli esiti del congresso di Gubbio di Forza Italia che si terra’ dal 8 settembre al 10 settembre, verra’ una risposta definitiva sulla possibilita’ di vedere un vero cambiamento, come avviene a tutte le piu’ importanti convention politiche, oppure arrivera’ un giudizio negativo sulle aspettative di tanti elettori.Una cosa pero’ puo’ essere considerata una certezza : il clima è effervescente e tanti player stanno mettendo in campo valutazioni e/o considerazioni su Forza Italia e i suoi seguaci/dirigenti, facendo riferimento alle proprie capacita’ e competenze.Molto si sta movendo , dunque , in Forza Italia e nel centro-destra e gli argomenti sul tavolo sono parecchi , ma abbiamo notato che il programma di lavoro spesso non è i sintonia, tanto che si puo’ notare che il direttore d’orchestra sta facendo miracoli nel tentare di far suonare tutti la stessa melodia: troppi solisti e poco squadra.Che in Italia vi sia recessione è un fenomeno percepibile nella vita quotidiana di ciascuno di noi, ma soprattutto si puo’ notare sulle scelte sul piano politico ; pensioni, imposte e tagli alle spese pubbliche.La finanza pubblica italiana , ormai probabilmente tende alla bancarotta , è quasi stremata e il paese dovra’ come sempre trovare le risorse , se ci sono, per provare a tamponare la situazione allarmante.La sola strada per uscire davvero dal tunnel è puntare tutto sui talenti e sulle risorse umane, perche’ la nostra impressione è che si deve dare spazio a nuove idee competitive ed allo stesso tempo commerciali.All’indomani del congresso di partito , in quella sede si devono vedere e/o intravedere idee nuove e non la solita retorica e dialettica superata , altrimenti si rischia di perdere la reputazione di partito politico innovativo e moderno.Tutto si gioca sul NUOVO e gli uomini sono fondamentali , ma in un mondo cosi’ veloce e selettivo , riuscire sempre a raccoglire le opportunita’ nel modo migliore, richiede persone responsabili , sensibili , fedeli e soprattutto con voglia di FARE. Un gruppo di cittadini di Sassuolo (Modena)
Tanto rumore ma poche idee nuove
Tanto rumore ma poche idee nuove Dagli esiti del congresso di Gubbio di Forza Italia che si terra’ dal 8 settembre al 10 settembre, verra’ una risposta definitiva sulla possibilita’ di vedere un vero cambiamento, come avviene a tutte le piu’ importanti convention politiche, oppure arrivera’ un giudizio negativo sulle aspettative di tanti elettori.Una cosa pero’ puo’ essere considerata una certezza : il clima è effervescente e tanti player stanno mettendo in campo valutazioni e/o considerazioni su Forza Italia e i suoi seguaci/dirigenti, facendo riferimento alle proprie capacita’ e competenze.Molto si sta movendo , dunque , in Forza Italia e nel centro-destra e gli argomenti sul tavolo sono parecchi , ma abbiamo notato che il programma di lavoro spesso non è i sintonia, tanto che si puo’ notare che il direttore d’orchestra sta facendo miracoli nel tentare di far suonare tutti la stessa melodia: troppi solisti e poco squadra.Che in Italia vi sia recessione è un fenomeno percepibile nella vita quotidiana di ciascuno di noi, ma soprattutto si puo’ notare sulle scelte sul piano politico ; pensioni, imposte e tagli alle spese pubbliche.La finanza pubblica italiana , ormai probabilmente tende alla bancarotta , è quasi stremata e il paese dovra’ come sempre trovare le risorse , se ci sono, per provare a tamponare la situazione allarmante.La sola strada per uscire davvero dal tunnel è puntare tutto sui talenti e sulle risorse umane, perche’ la nostra impressione è che si deve dare spazio a nuove idee competitive ed allo stesso tempo commerciali.All’indomani del congresso di partito , in quella sede si devono vedere e/o intravedere idee nuove e non la solita retorica e dialettica superata , altrimenti si rischia di perdere la reputazione di partito politico innovativo e moderno.Tutto si gioca sul NUOVO e gli uomini sono fondamentali , ma in un mondo cosi’ veloce e selettivo , riuscire sempre a raccoglire le opportunita’ nel modo migliore, richiede persone responsabili , sensibili , fedeli e soprattutto con voglia di FARE. Un gruppo di cittadini di Sassuolo (Modena)