La Bloggheide...

CE L'HO FATTA... CE L'ABBIAMO FATTA!


sottotitolo: e nonostante questo, ancora ci devono cagare il cazzo!!!     Il decreto-legge "salva obiettori" è entrato in vigore, dopo pubblicazione sulla G.U., a partire da ieri. L'ente statale (UNSC) che si occupa della gestione degli Obiettori di Coscienza, però, non ha pubblicato il provvedimento, non gli ha dato visibilità, lo ha ignorato: esempio tipico di condotta omertosa (che fa rima con mafiosa). Siccome ne ho le palle piene di servizio civile (sfruttamento civile), e non vedo l'ora di potermi congedare e di poter sacramentare contro, questa è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso... Ho deciso di scrivere loro una lettera abbastanza dura, in cui proprio ho cercato di non avere peli sulla lingua (né sulle dita!)... Ecco a voi:"Spett.le UNSC,     sono un obiettore di coscienza in servizio dal 27/09/2004, e quindi dovrei terminare il servizio e congedarmi "normalmente" il 26 corrente mese. Da almeno un paio di settimane circolano con insistenza voci di provvedimenti legislativi mirati all'anticipazione del congedo per tutto il personale di leva che risultasse ancora in servizio. La notizia ha cominciato ad assumere carattere di ufficialità a partire dal 24/06, data in cui si è tenuto il Consiglio dei Ministri n.10: dopo la riunione, è stato emanato il comunicato stampa in cui venivano elencati i provvedimenti che l'esecutivo aveva adottato (ovviamente da rendere operativi con l'emanazione di un decreto-legge). Il decreto-legge in questione, 30/06/05 n.115, è stato regolarmente pubblicato sulla Gazzeta Ufficiale n.151 del 01/07/2005 ed è entrato regolarmente in vigore in quella data. L'art.12 di tale decreto riguarda proprio la sospensione anticipata del servizio obbligatorio di leva sia per il personale militare che civile.     Sul sito ufficiale dell'UNSC è cominciata, proprio dal 24 giugno, una massiccia campagna di silenzio e disinformazione che definire vergognosa (per un ente pubblico) è francamente eufemistico. Si parte dalla pubblicazione di una notizia nella sezione "UNSC informa" che aveva come oggetto la questione esposta sopra (la riunione del Consiglio dei Ministri e la possibilità di congedo anticipato per militari di leva ed obiettori di coscienza), che è stata rimossa due ore dopo, divenendo accessibile solamente tramite link diretto, salvo poi essere ripubblicata solamente il giorno dopo (con nessuna variazione di testo); mentre sul sito del Ministero della Difesa già si cominciavano a diramare le modalità di accesso, da parte dei militari, al beneficio in questione, sul Vostro continuava a campeggiare questa news datata e tristemente inutile. Le operatrici del call center UNSC interpellate a vario titolo continuavano ad avere comportamenti inspiegabili: le risposte criptiche, il reiterato affermare che il provvedimento in questione poteva applicarsi solamente al personale militare (cosa palesemente illeggittima ed incostituzionale), addirittura il negare oltre ogni soglia di pudore l'esistenza stessa di tale provvedimento, tutto ciò dava l'aria di un "complotto" ai danni degli obiettori di coscienza, a cui veniva negata ogni forma d'informazione appropriata. Il tutto mentre giornali e televisioni davano per certa la fine della leva a partire dal primo luglio.    La cosa veramente indegna è stata però un'altra: il decreto-legge è stato pubblicato sulla G.U. in data 01/07. Mi risulta difficile credere che un ufficio che attenda questo provvedimento (e che probabilmente ne conosce la data di pubblicazione) non disponga della versione cartacea della Gazzetta, e che quindi ne ignori la pubblicazione e la conseguente entrata in vigore; quello che voglio dire è che le direttive per la fruizione del beneficio, le modalità d'accesso e l'eventuale fac-simile della domanda potevano (DOVEVANO) già essere diramate durante la giornata del 01 luglio, giorno di pubblicazione e di entrata in vigore del decreto-legge. E invece, molto probabilmente facendo leva sul fatto che la G.U. in versione cartacea è di difficile reperibilità e che la versione telematica non viene pubblicata prima delle 18:00 di ogni giorno (ma, stranamente, quella del 01/07 è stata pubblicata on.line solo dopo la mezzanotte), si è preferito ESTORCERE agli obiettori di coscienza ancora in servizio un ulteriore giorno di lavoro, mantenendo un'accurata condotta di insabbiamento delle informazioni.     Vi allego, in caso ancora brancolaste nel buio alla ricerca del decreto-legge, il link all'edizione telematica della G.U. e più precisamente al decreto in questione.    Questo, invece, è quanto affermano alla Difesa circa le modalità di accesso al beneficio (e cioè, tramite compilazione di domanda di LISAAC).Dal canto mio, non vedo l'ora di congedarmi e di terminare il mio rapporto con l'UNSC. Distinti Saluti"Ora sono abbastanza soddisfatto!!!A presto,S.