San Lazzaro (Bologna)Il prossimo 5 settembre si conosceranno i risultati della prima fase del concorso di idee per la riqualificazione del centro di San Lazzaro di Savena (Bologna); una vasto quadrante che comprende piazza Bracci, le pertinenze del palazzo comunale e la sua corte, il parco 2 Agosto, e porzioni delle vie Emilia, San Lazzaro, Repubblica e Rimembranze.In quel giorno si conosceranno i risultati del voto popolare, espresso dal 2 al 5 agosto in occasione dei giorni della 182esima “Fiera di San Lazzaro”, sul gradimento dei bozzetti esposti relativi le varie proposte presentate da 78 tra urbanisti e architetti di tutta Italia finora coperti da anonimato. Di queste solo una, la 37, è stata esclusa dal concorso per non aver rispettato tempi e modi nel presentare la documentazione.Sempre il 5 settembre saranno resi noti i nomi dei cinque finalisti scelti da una commissione tecnica d’esame composta dagli architetti Andrea Mari (dirigente comunale responsabile all’urbanistica), Marco Prodi e Monica Tinarelli, e dagli ingegneri Vincenzo Abenante e Angelo Mingozzi. La designazione avverrà alle 10, in seduta pubblica, con l’apertura delle buste contenenti le generalità e la documentazione dei proponenti, che si terrà nella Sala di Città del municipio.Nella seconda fase del concorso di idee i cinque finalisti dovranno poi presentare, entro il prossimo 4 novembre, elaborati più dettagliati di sviluppo delle idee presentate. A seguire con un’altra seduta pubblica verrà proclamato il vincitore, studio associato o singolo concorrente, che entro i 60 giorni successivi dovrà produrre gli elaborati necessari al completamento del progetto preliminare. Il concorso era nato nel 2011 con la partecipazione del Comune a un bando regionale, per il recupero di aree urbane degradate, risultando tra i 19 selezionati sulle 105 proposte inviate alla Regione, e ottenendo un contributo di 30 mila euro. Sono poi stati indetti incontri pubblici come laboratorio di urbanistica partecipata, coordinati dall’architetto Alessandro Tugnoli nelle vesti di facilitatore, coadiuvato degli ingegneri Claudio Spalletti e Fernanda Canino. Lo scorso 4 maggio si è infine giunti alla sintesi e alla firma di un documento, da parte dei cittadini, che hanno fissato i paletti e le linee guida alle quali si sono dovuti attenere gli architetti partecipanti al concorso di idee. Il centro di San Lazzaro sarà quindi ridisegnato, e riqualificato, ma non stravolto. Per saperne di più è possibile accedere al materiale che è stato inserito nel sito del Comune: www.comune.sanlazzaro.bo.it.
Il 5 settembre i risultati del concorso per piazza Bracci
San Lazzaro (Bologna)Il prossimo 5 settembre si conosceranno i risultati della prima fase del concorso di idee per la riqualificazione del centro di San Lazzaro di Savena (Bologna); una vasto quadrante che comprende piazza Bracci, le pertinenze del palazzo comunale e la sua corte, il parco 2 Agosto, e porzioni delle vie Emilia, San Lazzaro, Repubblica e Rimembranze.In quel giorno si conosceranno i risultati del voto popolare, espresso dal 2 al 5 agosto in occasione dei giorni della 182esima “Fiera di San Lazzaro”, sul gradimento dei bozzetti esposti relativi le varie proposte presentate da 78 tra urbanisti e architetti di tutta Italia finora coperti da anonimato. Di queste solo una, la 37, è stata esclusa dal concorso per non aver rispettato tempi e modi nel presentare la documentazione.Sempre il 5 settembre saranno resi noti i nomi dei cinque finalisti scelti da una commissione tecnica d’esame composta dagli architetti Andrea Mari (dirigente comunale responsabile all’urbanistica), Marco Prodi e Monica Tinarelli, e dagli ingegneri Vincenzo Abenante e Angelo Mingozzi. La designazione avverrà alle 10, in seduta pubblica, con l’apertura delle buste contenenti le generalità e la documentazione dei proponenti, che si terrà nella Sala di Città del municipio.Nella seconda fase del concorso di idee i cinque finalisti dovranno poi presentare, entro il prossimo 4 novembre, elaborati più dettagliati di sviluppo delle idee presentate. A seguire con un’altra seduta pubblica verrà proclamato il vincitore, studio associato o singolo concorrente, che entro i 60 giorni successivi dovrà produrre gli elaborati necessari al completamento del progetto preliminare. Il concorso era nato nel 2011 con la partecipazione del Comune a un bando regionale, per il recupero di aree urbane degradate, risultando tra i 19 selezionati sulle 105 proposte inviate alla Regione, e ottenendo un contributo di 30 mila euro. Sono poi stati indetti incontri pubblici come laboratorio di urbanistica partecipata, coordinati dall’architetto Alessandro Tugnoli nelle vesti di facilitatore, coadiuvato degli ingegneri Claudio Spalletti e Fernanda Canino. Lo scorso 4 maggio si è infine giunti alla sintesi e alla firma di un documento, da parte dei cittadini, che hanno fissato i paletti e le linee guida alle quali si sono dovuti attenere gli architetti partecipanti al concorso di idee. Il centro di San Lazzaro sarà quindi ridisegnato, e riqualificato, ma non stravolto. Per saperne di più è possibile accedere al materiale che è stato inserito nel sito del Comune: www.comune.sanlazzaro.bo.it.