BolognaDa un po’ di tempo leggere il “Quotidiano Nazionale” (“QN”) – una sorta di assemblaggio tra i giornali “Il Giorno” di Milano, “il Resto del Carlino” di Bologna e “La Nazione” di Firenze – di cui “Carlino Bologna” è un inserto come il “Quotidiano Sportivo (QS) – oltre che informativo è anche divertente. Un esempio che come minimo solleva qualche sorriso è (purtroppo) la notizia del decesso di una bambina, di 12 anni, a Teste de Buch a 60 chilo-metri da Bordeaux (Francia).La notizia è stata data da “QN”, lo scorso 28 agosto a pagina 17, con titolo: «Scivola nella buca in spiaggia. Soffocata dalla sabbia a 12 anni. Ragazzina di Como stava scavando per gioco sull’arenile». Soltanto che il testo dell’articolo riferisce che la bambina era rimasta seppellita nella galleria da lei stessa scavata in una duna di sabbia, chiamata Pyla, che è la più imponente d’Europa. Infatti il giornalista riferisce che «secondo quanto hanno riferito al-la polizia i testimoni, la ra-gazzina aveva scavato una sorta di tunnel lungo un paio di metri nella base della duna, fino a che - per la pressione che gravava sulle pareti vista l’al-tezza della duna (106 metri) e il suo peso - la buca, che si apriva sul lato più ripido, è crolla-ta intrappolandola. Quando due turisti che tornavano dalla vicina spiaggia si sono ac-corti del corpo semisommerso dalla sabbia e l’hanno tirata fuori, era troppo tardi».Si potrebbe sorridere pensando, giustamente, che il titolista abbia solo dato una scorsa al pezzo scambiando un tunnel (orizzontale) per un pozzo (verticale). Ma vien da ridere a vedere che l’errore del titolo è poi stato riprodotto visivamente da un disegno dove si vede una ragazzina armata di paletta (e di braccia evidentemente molto lunghe) che scava un pozzo fondo un metro e venti (la sua altezza o poco più) per poi precipitarvi dentro. Non vi faccio vedere le immagini perché sul “QN” c’è scritto, molto in piccolo: «Nessuna parte del quotidiano può essere riprodotta con mezzi grafici, meccanici, elettronici e digitali». Ma chiunque può fare una verifica sul “QN” del 28 agosto.
Leggere il "Carlino" è anche divertente
BolognaDa un po’ di tempo leggere il “Quotidiano Nazionale” (“QN”) – una sorta di assemblaggio tra i giornali “Il Giorno” di Milano, “il Resto del Carlino” di Bologna e “La Nazione” di Firenze – di cui “Carlino Bologna” è un inserto come il “Quotidiano Sportivo (QS) – oltre che informativo è anche divertente. Un esempio che come minimo solleva qualche sorriso è (purtroppo) la notizia del decesso di una bambina, di 12 anni, a Teste de Buch a 60 chilo-metri da Bordeaux (Francia).La notizia è stata data da “QN”, lo scorso 28 agosto a pagina 17, con titolo: «Scivola nella buca in spiaggia. Soffocata dalla sabbia a 12 anni. Ragazzina di Como stava scavando per gioco sull’arenile». Soltanto che il testo dell’articolo riferisce che la bambina era rimasta seppellita nella galleria da lei stessa scavata in una duna di sabbia, chiamata Pyla, che è la più imponente d’Europa. Infatti il giornalista riferisce che «secondo quanto hanno riferito al-la polizia i testimoni, la ra-gazzina aveva scavato una sorta di tunnel lungo un paio di metri nella base della duna, fino a che - per la pressione che gravava sulle pareti vista l’al-tezza della duna (106 metri) e il suo peso - la buca, che si apriva sul lato più ripido, è crolla-ta intrappolandola. Quando due turisti che tornavano dalla vicina spiaggia si sono ac-corti del corpo semisommerso dalla sabbia e l’hanno tirata fuori, era troppo tardi».Si potrebbe sorridere pensando, giustamente, che il titolista abbia solo dato una scorsa al pezzo scambiando un tunnel (orizzontale) per un pozzo (verticale). Ma vien da ridere a vedere che l’errore del titolo è poi stato riprodotto visivamente da un disegno dove si vede una ragazzina armata di paletta (e di braccia evidentemente molto lunghe) che scava un pozzo fondo un metro e venti (la sua altezza o poco più) per poi precipitarvi dentro. Non vi faccio vedere le immagini perché sul “QN” c’è scritto, molto in piccolo: «Nessuna parte del quotidiano può essere riprodotta con mezzi grafici, meccanici, elettronici e digitali». Ma chiunque può fare una verifica sul “QN” del 28 agosto.