Savenidice

Con la “Sagra dei Sapori” l’Arci aiuta la ricerca sul cancro


 
San Lazzaro (Bologna)L’Arci di San Lazzaro (Bologna) fino al 4 novembre prende tutti per la gola, con la sua nuova “Sagra dei Sapori”, con i prodotti di stagione rustici e saporiti, nel segno della solidarietà. Aggiungendo al listino 50 centesimi di coperto, che prima non era previsto, come sperimentato nella primaverile “Sagra della Lasagna”, l’Arci intende dare sostegno all’Associazione italiana per la ricerca sul cancro (Airc). La primavera scorsa i contributi raccolti, col coperto, furono di 2.590 euro che l’Arci aveva raddoppiato, aggiungendovi pari cifra e vari versamenti volontari, da soci, collaboratori e amici, consentendo di consegnare, al terremotato Comune di Pieve di Cento, ben 7.498 euro. La stessa iniziativa sarà riproposta nella “Sagra dei Sapori” dato che nel direttivo del circolo Arci, è cresciuta una particolare sensibilità sul tema dei tumori che hanno colpito soci, amici e persone care. Ampio il menù con sei primi: pappardelle al cinghiale, risotto ai funghi, pasta e fagioli, gramigna panna e salsiccia, tagliatelle al ragù, spaghetti alla chitarra. Quindici secondi piatti con fiorentine, polente, stufati, fritti, salsicce, scaloppine di cinghiale, crescentine e il saporito tagliere del buongustaio. Poi contorni vari, bevande e vini scelti. L’ultima sagra dell’anno, nei locali della bocciofila, l’1 e 4 novembre apre il ristorante alle 11, per l’asporto, alle 12 per il servizio ai tavoli e alle 19; il 2 e 3 novembre il ristorante aprirà solo alle 19. Nella sala Paradiso, dalle 20.30, musica e ballo per fare quattro salti, in allegria, e anche per digerire i saporiti piatti cucinati dagli chef dell’Arci.