Savenidice

La Grotta del Farneto nei Calanchi dell’Abbadessa?


 
A sinistra i Calanchi dell’Abbadessa, a destra bambini nella Grotta del FarnetoParco dei GessiPer il quotidiano “il Resto del Carlino” la sanlazzarese Grotta del Farneto si troverebbe negli ozzanesi Calanchi dell’Abbadessa? A leggere la pagina di San Lazzaro pubblicata lo scorso 22 novembre sembrerebbe di si. L’articolo che annuncia alcune visite speleologiche nella spelonca naturale al Farneto di San Lazzaro, nella preistoria abitata da uomini dell’età del bronzo poi riscoperta ed esplorata da Francesco Orsoni nel 1871, è corretto perché in pratica è la fotocopia del comunicato stampa diffuso dal Parco regionale dei gessi bolognesi e calanchi dell’Abbadessa; ma è accompagnato da una foto di calanchi con la didascalia: “La grotta del Farneto”. Grotta che però fu scavata milioni di anni fa dalle acque meteoriche tra le rocce di selenite detto comunemente gesso che è poi un sale (solfato di calcio biidrato). Sarà infatti difficile trovare una grotta in un terreno calanchivo delle argille scagliose che sono un complesso caotico eterogeneo di argille frammiste di scaglie silicee, pirite, e altri minerali. Lo scambio di foto è forse segno di una svista che denota scarsa conoscenza del territorio. Le grotte del Parco regionale si trovano nel territorio di San Lazzaro è e un fenomeno carsico dato dalla penetrazione delle acque nel suolo tra gli affioramenti gessosi. Gli spettacolari  calanchi dell’Abbadessa, in territorio di Ozzano, sono invece dovuti e fenomeni di erosione delle acque pluviali ma sullo strato superficiale dei versanti argillosi.