Savenidice

All’Itc “teatro da guardare, teatro da leggere”


San Lazzaro (Bologna)Venerdì 14 dicembre tornano all’Itc Teatro, in via Rimembranze 26 a San Lazzaro (Bologna), gli spettacoli che possono essere apprezzati e compresi anche dai non udenti. Per la quarta stagione consecutiva si ripete un’iniziativa, da imitare, di recite promosse dall’associazione di audiolesi Agfa-Fiadda onlus, di Bologna, in collaborazione con la compagnia del Teatro dell’Argine che gestisce l’Itc Teatro.Venerdì 14, alle 21, il Teatro dell’Argine presenta I Ragazzi Crossing Paths: Simon Barletti, Alice Bettocchi, Jenny Calzolari, Monique David, Lorenzo De Mitri, Carmela Delle Curti, Yodith D’Uva, Amine Lamraoui, Eugenio Massara, Sanaà Selfaoui, Martina Teduccio, Lorenzo Tucci, Elena Verzella in “Diario di una follia di stato”, video di Simon Barletti, per la regia di Micaela Casalboni. Ingresso libero. Replica sabato 15 dicembre ma senza i sovratitoli per non udenti.Dopo l’avventura del progetto europeo Crossing Paths, su intercultura e inclusione sociale, I Ragazzi Crossing Paths tornano all’Itc con un nuovo spettacolo nato dal romanzo di Kafka “Il Castello”, rielaborato attraverso le improvvisazioni, le riflessioni e la grande energia di questo gruppo speciale, composto da ragazzi tra i 19 e i 22 anni di età.Altri spettacoli per non udenti verranno proposti, con ingresso ridotto per i non udenti a 8 euro, l’11 gennaio con in scena “Tiergartenstrasse 4 – Un giardino per Ofelia”, con Micaela Casalboni e Paola Roscioli; testo e regia di Pietro Floridia, e il 14 marzo con “Il balcone delle vanità”, anche questo prodotto dal Teatro dell’Argine.La prenotazione del posto al teatro, obbligatoria allo 051.6270150 o via e-mail (info@itcteatro.it), permette di riservare ai sordi i posti migliori per la lettura dei sovratitoli. Il biglietto può essere ritirato, alla biglietteria, la sera dello spettacolo. Per info: 051.798060; bologna@fiaddaemiliaromagna.org. Per i sovratitoli viene utilizzato uno schermo in alto, sopra gli attori, sul quale vengono proiettate le battute di ogni singolo attore, una per una, utilizzando la colorazione simile a quella che si vede nei sottotitoli dei film in televisione.