Savenidice

Con “L’Altra Tv”, la Bologna del fare al circolo L’Airone


Il sindaco di Bologna, Giuseppe Dozza, con dei bambini in una foto di Primo GnaniCastenaso (Bologna)“La febbre del fare – Bologna 1945-1980”, di Michele Mellara e Alessandro Rossi, è il titolo del secondo appuntamento della rassegna “L’Altra Tv – 2013” che va in onda, per modo di dire, alle 21 del 22 febbraio, nel centro culturale e ricreativo L’Airone in via Marconi 14 a Castenaso (Bologna). Rassegna a ingresso libero, giunta alla quarta edizione, che riporta all’attenzione opere di autori indipendenti che producono filmati, inchieste e saggistica storica per le emittenti televisive senza trovare però, e purtroppo, sostegni e diffusione. Per informazioni: telefono 051.6059202; http://www.comune.castenaso.bo.it.Si tratta di una rassegna originale, controcorrente, nata a Castenaso su iniziativa dell’assessore alla cultura Giorgio Tonelli, giornalista Rai, che propone in tre appuntamenti: “Storie e ricordi, frammenti appunti e personaggi dell’ultimo secolo”. L’ultimo appuntamento si terrà l’1 marzo con: “Quanto resta della notte” di Lorenzo Stanzani. Il primo filmato documentario dedicato a don Giuseppe Dossetti che fu partigiano, costituente, candidato sindaco democristiano di Bologna nel 1956, sacerdote nel 1959, protagonista delle riforme politiche, prima, poi del Concilio Vaticano II e della storia italiana del ‘900.Per ironia della sorte, ma non tanto, la serata del 22 febbraio sarà dedicata proprio alla Bologna del dopoguerra, della ricostruzione e del boom economico, che vide il democristiano Dossetti come avversario politico del comunista Giuseppe Dozza sindaco della città petroniana. Infatti il documentario racconta il fare politica a Bologna a partire dal giorno della Liberazione il 21 aprile del 1945 fino al 1977. Il racconto nel film procede ricordando storicamente momenti cruciali della vita politica, sociale e culturale della città felsinea. Città che rapidamente esce dalla fase della ricostruzione ponendosi come guida nazionale nella creazione di un modello di sviluppo economico basato su piccole e medie imprese, consorzi, cooperative e banche locali. Al termine della proiezione l’assessore Tonelli intervisterà i due registi, Mellara e Rossi, e il direttore dell’Istituto storico “Parri” Luca Alessandrini.