Savenidice

Domenica Festa di Primavera a Rastignano


La grande fontana di Rastignano quando ancora funzionavaRastignano (Bologna)Domenica 21 aprile, dall’alba al tramonto, a Rastignano di Pianoro (Bologna), ci sarà l’annuale “Festa di Primavera” con i negozi aperti tutto il giorno, il mercatino degli hobbisti e di prodotti alimentari tipici dell’Appennino. Poi danze e canzoni popolari itineranti del gruppo “La Galoppa” accompagnato dagli “Scariolanti”. Nella piazza della fontana allestimenti con piante e fiori della Marav di Loiano, mini luna park per bambini, e spettacoli di burattini con le teste di legno della compagnia teatrale “La Garisenda” di Pierluigi Foschi. Al mattino esibizioni di danza e fitness, con il New Club Palafitness, e al pomeriggio danze e balli della scuola di danza “Battito d’Ali…A” e dell’Atletico Rastignano.In via del Pero, dalle 17 concerto funky rock, con i “Little L”, e al gazebo del Club Cafè, in via Andrea Costa 114, acconciature per grandi e piccini di “Panama”, truccabimbi, giochi di illusionismo e sketch di magia con “Maga Daniela”.In caso di maltempo la festa sarà rimandata alla domenica successiva. La manifestazione è stata organizzata, con patrocinio del Comune di Pianoro, dall’associazione di commercianti e artigiani “Le Botteghe di Rastignano” con il sostegno di Confcommercio-Ascom provinciale di Bologna e della Banca di Credito Cooperativo di Monterenzio che ha una filiale a Rastignano. In occasione della festa tanti residenti di Rastignano auspicano che la grande (e costosa) fontana della piazza, accanto alla nuova stazione ferroviaria, riprenda a funzionare con i suoi getti ad effetto. E se proprio non funziona in vista dell’estate, e delle prossime ondate delle zanzare tigre, sarebbe poi opportuno togliere l’acqua stagnante dalla vasca e riempirla di terra per evitare che qualche bimbo ci cada dentro e si faccia male. Che è poi lo stesso destino che ebbe anche l’altra fontana, oggi un’aiuola un po’ pretenziosa, che fu realizzata molti anni fa, a circa cento metri di distanza, nel giardino pubblico alla cascata del Savena. Se poi si fa una cementata sulla vasca, costata decine di migliaia di euro, si ingrandisce la piazza che è già un vero inno al cemento.