Il logo della sagra disegnato da Matitaccia (Giorgio Serra)San Lazzaro (Bologna)Se già mezz’ora prima dell’apertura c’è la fila vuol forse dire due o tre cose: che si ha un grande appetito, che qui si cucina bene e, il che non guasta, che i prezzi sono veramente accessibili a tutti. La fila è quella che ancora oggi sabato 4 maggio, dalle 19, e domani domenica 5, alle 11 per l’asporto e alle 12 per il servizio ai tavoli, si formerà davanti al circolo Arci di via Bellaria 7, a San Lazzaro (Bologna) per la sagra ai profumi e ai sapori del mare, “Pesce a primavera”. Ma anche con dei piatti alternativi per chi non ama il pesce ma vuol stare in compagnia.Il menù preparato da volontari, ma alla pari degli chef professionisti, propone tre antipasti (insalata di mare, cozze alla tarantina e fantasia di carpaccio), sei primi (risotto alla marinara, spaghetti allo scoglio o alle vongole, taglioline salmone e gamberi, chitarra all’astice. Poi piatto unico (zuppa di pesce), e molti secondi con contorni vari (filetto di galinella al cartoccio, coda di rospo, spiedini misti, grigliate, fritture, salsiccia con patate o insalata) e infine bevande, vini e dolci.Il prossimo appuntamento gastronomico è la “Sagra della Lasagna”, con menù tradizionali, che si terrà dal 31 maggio al 9 giugno. La sagra “Pesce a primavera” non ha fini di lucro ma quello di autofinanziare le tante attività sportive dilettantistiche che hanno sede nel circolo Arci di San Lazzaro: ciclismo, podismo, pesca, bocce, biliardo e ballo.
