Savenidice

Sculture di Eros Mariani in mostra a Bagnara


Bagnara di Romagna (Ravenna)La rocca sforzesca di Bagnara di Romagna (Ravenna) dal 28 giugno al 7 luglio ospita una mostra di sculture degli artisti Adele Iandolo, Eros Mariani e Cristina Oggioni con inaugurazione alle 19.30 di venerdì 28 giugno alla presenza delle autorità e di personalità della cultura. La mostra d’arte, a titolo “Il viaggio, l’immaginario, la conoscenza” sarà poi visitabile nei giorni 29 e 30 giugno, dalle 10 alle 13 e dalle 19 alle 23.30, e 6 e 7 luglio dalle 10 alle 13 e dalle 19.30 alle 22.30. Apertura straordinaria, alle 21, venerdì 5 luglio in occasione di un concerto di musiche ispirate alle composizioni di Tonino Guerra. Informazioni: 0545.905501; 335-8415861; http://www.comune.bagnaradiromagna.ra.it. Mariani, in particolare, è un artista molto apprezzato, anche in ambito europeo, che crea inquietanti figure enigmatiche come idoli pagani di ancestrali divinità. Donne farfalle, chimeriche unioni di uomini, donne e animali, androgini sfingi o ermafroditi dalla forte carica erotica. Da qui la citazione a Freud: «L’arte è soltanto istinto erotico sublimato», Eros, appunto, che crea tali sinuose ed eleganti figure plasmando il freddo ferro in ieratiche e affascinanti figure con uno stile personale inconfondibile. Le opere di Mariani si notano a colpo d’occhio.Come aveva scritto il critico Giorgio Ruggeri: «Modellare il ferro è una gara dura. Si tratta di torcere, ritorcere, saldare e battere a caldo un materiale diverso da ogni altro: diverso dal bronzo e tanto più dal marmo, diverso dal legno e da che altro sia. (…) Ne sa qualcosa Eros Mariani, vero homo faber che sente nel ferro la sua seconda natura».Mariani è nativo di Ravenna ma, da anni, l’artista si è trasferito a Osteria Grande di Castel San Pietro (Bologna), dove ha a disposizione una moderna e attrezzata officina. Le prime mostre all’inizio degli anni ‘80, a Bologna, diedero il via a esposizioni personali e collettive in molte città italiane e all’estero: Spagna, Svizzera, Portogallo, molte volte in Francia. Ma è in Austria, con le prime mostre nel 2000, poi in Germania, che trova un incondizionato apprezzamento alla sua arte che espone in permanenza. Soprattutto grazie al sostegno, e impegno, della attiva manager culturale Agneta Kreischer nel far conoscere, e apprezzare, le opere di Mariani nei paesi di lingua tedesca. Da vedere.