Savenidice

Teatro-danza con “Die sieben Todsünden 2.0”


La locandina della rassegna teatrale estiva di OzzanoOzzano (Bologna)Come ci precisa il regista e coreografo Emiliano Minoccheri che ha firmato la performance artistica – che andrà in scena dall’8 all’11 luglio alle 21.30, nella palestra della scuola elementare “Minghetti”, in via della Repubblica a Ozzano (Bologna) – lo spettacolo “Die sieben Todsünden 2.0 – Performing acts 7 peccati capitali”, è un progetto scenico del tutto originale di teatro-danza, o teatro-fisico. Nulla quindi a che vedere col famoso balletto cantato, con musiche di Kurt Weill su libretto di Bertolt Brecht, “Die sieben Todsünden” (I sette peccati capitali) nonostante la quasi identità di titolo e sottotitolo.Spettacolo già presentato con successo, in forma di laboratorio teatrale nello scorso inverno, che la compagnia ozzanese Ote-Le saracinesche propone in forma definitiva, e in prima assoluta. In scena Valentina Bressanin, Mario Coccetti, Lisa Foletti, Prisca Fortini, Massimiliano Musto, Piero Tassarelli e Brunella Zaccherini; progetto, regia e coreografia di Emiliano Minoccheri con editing audio di Andrea Rizzi. Lo spettacolo conclude la rassegna-festival teatrale “La torre e la luna”, organizzata nell’ambito dell’estate culturale ozzanese, giunta con notevole apprezzamento all’ottava edizione. Per il ridotto numero di posti disponibili è consigliata la prenotazione ai numeri telefonici: 331-7813138; 349-4695915 oppure via e-mail a infote@yahoo.it. Ingressi: biglietto intero 10 euro, ridotto 8 euro.Come conferma lo stesso Minoccheri «l’impianto scenico è puramente evocativo nel quale la narrazione è interamente affidata alla potenza delle immagini e dei corpi. Una visione onirica e al tempo stesso concreta degli errori umani dove uomini e donne, senza identità, sono eternamente condannati al Giudizio. Un’opera poetica, e pure oscura, raccontata da sette personaggi, tanti quanti sono i peccati capitali, interpretati da altrettanti attori-danzatori, che hanno deciso di mettersi in gioco, nel disperato tentativo di un riscatto morale, etico e sociale».