Savenidice

E’ Lorenzo Sciarretta l’anima di “Balla che ti passa”


Danze folcloristiche in piazzetta Falcone e Borsellino a Pianoro con Balla che ti passa Pianoro (Bologna) Lo scorso mercoledì 7 agosto, per rispettare il dolore della famiglia Gruppioni, colpita dalla perdita della figlia Alice travolta da un’auto pirata a Venice di Los Angeles (California, Usa), era stata annullata la serata dedicata ai balli popolari proposti dall’associazione Balla che ti passa. Piazzetta Falcone e Borsellino, luogo previsto per l’iniziativa, si trovava infatti a Pianoro (Bologna) proprio accanto alla residenza dei Gruppioni titolari della multinazionale Sira produttrice di radiatori. Per questo Lorenzo Sciarretta animatore dell’associazione “Balla che ti passa”, che ha organizzato la serata per il centro sociale “Enrico Giusti”, ha ritenuto giusto annullarla. In ogni caso i corsi gratuiti di balli da tutto il mondo, promossi dal centro sociale col patrocinio del Comune, torneranno il 21 e 28 agosto dalle 20.45 alle 23. Più che altro sarà una festa con musica, danze e allegria fra ballerini e amici per divertirsi insieme fino a sera nella piazzetta vicino al centro sociale.Pianorese d’adozione originario di San Vito Chietino (Chieti) è infatti Sciarretta, grande appassionato, che presiede l’associazione e dirige le danze. Ma però se da una parte esprime soddisfazione, per il successo di partecipazione alle serate pianoresi, con ballerini venuti da oltre i confini municipali, è un po’ deluso dai suoi stessi concittadini. «Come al solito – racconta Lorenzo – i pianoresi preferiscono che a fare siano gli altri o sono indifferenti alle iniziative culturali. Pianoro è un paese strano e lo diceva anche il titolare di un bar: “O si lamentano per il baccano o perché non si fa nulla”. Ho organizzato iniziative a Rastignano, frazione pianorese, e qui i residenti mi sembrano più vivi, Forse perché per tanto tempo non venivano fatti eventi di piazza».Come tanti appassionati Lorenzo Sciarretta organizza eventi e insegna balli popolari del tutto gratuitamente con puro spirito di volontariato appagato dalla partecipazione della gente e dal clima di allegria. «Il mio impegno – precisa Lorenzo – è soprattutto quello di dare il sorriso ai bambini, ai pensionati e a quelle persone che in questi anni soffrono una crisi spaventosa». E già un altro Lorenzo (il fiorentino de’ Medici) scrisse: «Chi vuol esser lieto, sia: Del doman non v’è certezza».