Savenidice

Sul monte tra i misteri della natura e quelli della fede


Pianoro (Bologna) Dal 7 al 15 settembre, i misteri della natura si uniscono a quelli della fede, con la “Festa della Madonna” che si svolge al santuario di Santa Maria di Zena sul Monte delle Formiche a Pianoro (Bologna). Sabato 7 settembre, vigilia della natività di Maria, ritrovo alle 20 al bivio di Val Piola per la fiaccolata fino al santuario con gli agricoltori che, da secoli, danno fuoco ad alti falò nelle valli di Idice, Savena e Zena. Nel santuario, retto da don Orfeo Facchini, messe pomeridiane tutti i giorni celebrate dai sacerdoti delle parrocchie circostanti. Alle 11 dell’8 settembre nel piccolo cimitero ci sarà una preghiera ai defunti seguita da una messa con la partecipazione di monsignor Giovanni Silvagni vicario generale dell’arcidiocesi di Bologna. Per tutti i giorni di festa stand gastronomico con ristoro. E’ poi ancora un mistero della natura, o lo si lascia credere, il fatto che da millenni, in coincidenza con la ricorrenza della natività della Madonna, sciami di formiche alate, della varietà Mirmyca scabrinodis, migrano sin qui per compiere il volo nuziale che porterà alla morte i maschi che cadranno infine sul monte. Le femmine fecondate, invece, ritornerebbero ai luoghi di origine. E le formiche cadute, raccolte su teli stesi a terra, erano, e sono ancora, usate anche a scopi terapeutici inghiottite o polverizzate per poi farne unguenti.Il Monte delle Formiche merita una visita anche durante il resto dell’anno. Dalla vetta, a 638 metri di altitudine, su uno sperone di arenarie del Contrafforte Pliocenico, si ammira un vasto panorama incantevole e in certe mattinate, quando l’aria è tersa, lo sguardo si può estendere a est fino all’Adriatico e, a nord, fino alle Prealpi.