Savenidice

Un torneo per premiare la Regina del Tortellone


Pianoro (Bologna) Il gruppo Auser di Pianoro (Bologna) ha organizzato il primo Torneo del Tortellone che si terrà dalle 19.30 il 26 settembre e il 3 e 10 ottobre 2013 a Pianorello, in via del Sasso 1 nella frazione pianorese di Pian di Macina. Sarà una sfida tra sfogline, massaie e arzdoure per la conquista del titolo di Regina del Tortellone con premi a sorpresa. Le sfoglie e i tortelloni, con ripieni forniti dalle concorrenti, saranno poi subito valutati da una giuria e cucinati per una cena amichevole, aperta a tutti e a offerta libera, prevista alle 21 delle stesse tre serate. Per le prenotazioni obbligatorie entro il 25 settembre, per i concorrenti al torneo e anche per i partecipanti alla cena, e per ogni informazione su regolamento e organizzazione, rivolgersi al coordinatore locale dell’Auser Gianni Conti (328-7655609, conti.gianni@ymail.com).L’Auser è un’associazione nazionale per l’autogestione dei servizi e la solidarietà, costituitasi su iniziativa del sindacato dei pensionati Spi-Cgil e della stessa Cgil. Anche a Bologna, dove è stata costituita nel 1991, opera nell’ambito provinciale con i propri soci volontari con lo scopo di realizzare il diritto degli anziani a essere ancora protagonisti attivi e partecipi nella vita delle comunità. Nel Comune di Pianoro la sede dell’Auser, per informazioni, necessità e adesioni, è in via Grillini 12 aperta il giovedì dalle 14 alle 16.30 (051.777234). Associarsi all’Auser vuol dire impegnarsi in attività di sostegno agli enti pubblici locali nei servizi culturali, sociali, nell’assistenza agli anziani e ai portatori di handicap. Infatti per i tagli alla spesa le varie amministrazioni locali, e le istituzioni sanitarie e culturali, non ce la fanno più a mantenere ancora qualità e quantità dei servizi offerti alla cittadinanza senza aumentare imposte, canoni, rette e tariffe. Chi ha tempo disponibile, anche poco, può quindi dedicarlo ad attività socialmente utili che arricchisce i volontari con esperienze gratificanti anche dal punto di vista personale, nei rapporti con le istituzioni locali e con le altre persone o anche, o soprattutto, imparare cose nuove.