Savenidice

Impariamo a camminare, con i bastoni


San Lazzaro – Monghidoro (Bologna) La guida ambientale Gianfranco Bracci, istruttore di nordic walking, certificato Anwi (Associazione Nordic Walking Italia), ha promosso per sabato 12 e domenica 13 ottobre un nuovo corso per apprendere le tecniche di base dell’innovativa e salutare camminata con i bastoncini.Un primo corso si era svolto nella scorsa primavera ma con un numero di candidati allievi superiore al numero massimo previsto. Da qui la decisione di riproporlo ampliando l’invito a chi ha già partecipato per un ripasso in occasione dell’escursione naturalistica del 13 ottobre.Sabato 12 ritrovo alle 10 in via Emilia 297 al Centro Europa Uno di San Lazzaro (Bologna), con trasferimento nel vicino parco pubblico di Ca’ de Mandorli. Domenica 13, invece, ritrovo alle 9.30 al Futa Point di Ca’ del Costa a Monghidoro (Bologna) con trasferimento sull’Alpe di Monghidoro. Chi poi lo desidera può prenotarsi e pranzare, alle 13, all’Osteria del Fantorno  dove fanno ottimi primi e crescentine; oppure c’è la possibilità di pranzare al sacco portandosi il necessario da casa. L’iniziativa è del Centro Europa Uno insieme alle associazioni Savena Live Sport e AppenninoSlow. Per info e prenotazioni: 051.4690050; 339-1181536; 339-8283383; 392-2912845; gbracci@hotmail.com; info@appenninoslow.it; sls.sanlazzaro@gmail.com.«Il nordic walking, ovvero il camminare con i bastoncini, era nato in Finlandia come allenamento estivo dei fondisti e ora si sta espandendo rapidamente nel mondo ma non è una moda». Come ha poi spiegato Stefano Lorenzi di AppenninoSlow, «chi ama camminare per godersi l’ambiente si è accorto che tale pratica, rivolta al benessere e allo sport, coinvolge tutta la muscolatura del corpo. La sua pratica, quindi, migliora la condizione fisica senza modificare il modo di muoversi». Con il nordic walking, quindi, come occasione di turismo ambientale nel verde del nostro Appennino, come nel vicino Parco regionale dei gessi, nei parchi pubblici o nelle colline bolognesi. Il turismo lento, a piedi o in bici, ha il merito di darci il tempo di vedere le bellezze che ci circondano, e non soltanto, che altrimenti non vedremmo.