Savenidice

Sabato 16 e 23 novembre ultimi pomeriggi con i burattini


L’attore e burattinaio Pierluigi Foschi alla presentazione del terzo Festival dei Burattini di Ozzano.Ozzano (Bologna) I sabati 16 e 23 novembre sono le ultime occasioni per assistere agli spettacoli del terzo Festival dei Burattini iniziato, a Ozzano (Bologna), il 3 novembre scorso per la promozione, e la conoscenza, del teatro di figura come patrimonio popolare e culturale. Un festival che non ha comprese solo recite ma anche un convegno e laboratori creativi tutti a ingresso libero e gratuito svoltisi in sala Città di Claterna. Il 16 e 23 novembre gli spettacoli si terranno, invece, nella nuova sala Raparelli di via degli Orti 16 sede della Proloco ozzanese. Sabato 16, alle 17, Mostra spettacolo dì chitarre e liuti, con il maestro Riccardo Farolfi, per bambini dai 5 anni in su e adulti. Il 23 novembre invece, ma sempre alle 17, il Teatrino delI’Es di Vittorio Zanella e Rita Pasqualini presenta lo spettacolo “Il manifesto dei burattini”. Il Festival è organizzato dall’associazione La Garisenda con la direzione artistica di Pierluigi Foschi e Magda Ignat. Per info: 338.2709023; info@teatrolagarisenda.com; http://www.teatrolagarisenda.com. Sin dai secoli scorsi i burattini della tradizione bolognese, anche se hanno la testa di legno, hanno avuto in sé il potere di attirare e divertire tutti, grandi e piccoli cittadini di ogni cultura e ceto sociale. I burattini piacciono ai bambini perché sono maschere, zanni, giullari, pagliacci. Piacciono anche agli adulti perché, come fu per il Teatro dell’Arte, i burattini rappresentando caratteri e difetti dei vari strati della società dicono verità scomode irridendo i potenti di turno. E alle teste di legno, e più in generale al teatro di figura, Ozzano ha quindi dedicato l’evento organizzato dall’associazione presieduta dal burattinaio Pierluigi Foschi con il patrocinio di Regione, Provincia, Comune e Proloco di Ozzano e dell’associazione nazionale Uilt.