Savenidice

All’Arci applaudita la nuova grande struttura


San Lazzaro (Bologna) Un paragone tra la nuova struttura, “collaudata” l’altra sera per la cena sociale del grande circolo Arci di San Lazzaro (Bologna), e il vecchio glorioso RistoTenda è impossibile: per comfort, servizi, estetica, igiene, eccetera. L’inaugurazione vera e propria si terrà, invece, con ogni probabilità nel marzo del 2014 per godere di una stagione mite.Non un’inaugurazione ufficiale ma erano presenti il sindaco Marco Macciantelli, il luogotenente Marco Obinu comandante della stazione dei carabinieri, il presidente provinciale dell’Arci Stefano Brugnara e oltre 280 persone tra ospiti, dirigenti, collaboratori e fornitori.Col completamento di arredi, attrezzature di cucina, dispense, bar e impianti di amplificazione è infatti già possibile utilizzare il nuovo edificio per le attività del circolo ricreativo come sagre, cene sociali, tombole riservate ai soci e le varie iniziative istituzionali. E dire che il cantiere per la sua realizzazione era stato avviato nell’ottobre scorso. La nuova struttura attesa da anni dal consiglio e dagli oltre cinquemila soci del circolo, uno dei maggiori d’Italia, ha infatti sostituito il vecchio tendone evitando di montare e smontare la struttura metallica, e il telone che la ricopriva, con rischi e fatiche per i volontari. L’edificio, progettato dall’architetto sanlazzarese Maurizio Tamburin, ha un’ossatura in cemento armato con una superficie coperta di 827 metri quadri. Al piano terra il salone per sagre e altre attività, capace di contenere oltre 400 persone, le cucine modernissime e luccicanti, con servizi per il personale e per gli ospiti, sono coperte da un piano portante, per circa altre 150 persone, con sotto un interrato come magazzino e dispensa con grandi frigoriferi servito da montacarichi. Sul lato ovest il prolungamento del tetto forma un pergolato, copribile con una tenda, per migliorare la fruibilità esterna. E sul tetto a due falde, in legno lamellare coibentazione e alluminio, ci sono impianti per il solare termico e il fotovoltaico per la produzione di energia, acqua calda e per il risparmio energetico. Al piano terra e nella galleria il riscaldamento è a pavimento con un sistema continuo di riciclo dell’aria e, d’estate, rinfrescamento a caduta di aria fredda. Un “collaudo” riuscito, con soddisfazione del presidente Carlo Pesci, e del suo vice Franco Fanizzi, e dei tanti collaboratori e soci attivi del circolo sanlazzarese che stanno già preparando le iniziative del 2014.