Savenidice

Castenaso torna in Valle dell’Idice, per… arretrati


Valle dell’Idice (Bologna) Solo una coincidenza? Un ritorno di fiamma del Comune di Castenaso verso l’associazione comunale “Valle dell’Idice” che comprendeva anche i comuni di Ozzano e San Lazzaro? Nulla di tutto questo.E’ infatti una coincidenza dovuta al realizzarsi di decisioni assunte alcuni anni fa, riguardo al tema del riciclaggio e recupero dei rifiuti differenziati, che i comuni di Castenaso, Ozzano e San Lazzaro hanno concretizzato una comune campagna pubblicitaria a titolo: “Ricicla”. Ne ha dato notizia il periodico del Comune di San Lazzaro, “San Lazzaro Città”, sbagliando anche i nomi dei comuni elencando: San Lazzaro, Castenaso e Ozzano Savena. Mentre, a essere pignoli, sono: San Lazzaro di Savena, Castenaso e Ozzano dell’Emilia. E a esserlo ancora di questa campagna informativa non ce n’è traccia sui periodici e nemmeno sui siti web dei comuni di Castenaso e Ozzano.Infatti leggendo il periodico municipale sanlazzarese qualcuno ha poi pensato a un ritorno sui suoi passi di Castenaso dato che i comuni che compongono l’attuale Unione Montana Valli Savena Idice: Loiano, Monghidoro, Monterenzio e Pianoro (soprattutto quello di Loiano) non sono tanto d’accordo all’ingresso dei comuni di Ozzano e San Lazzaro che, comunque, fanno parte dello stesso Distretto.Ma dal primo gennaio di quest’anno il Comune di Castenaso non fa più parte dell’associazione “Valle dell’Idice” dopo che il suo consiglio comunale aveva approvato all’unanimità, nel dicembre del 2011, la sua uscita dall’associazione per aderire all’Unione “Terre di Pianura”. Ma poi il passaggio non si è concretizzato con i sindaci dei quattro comuni: Andrea Bottazzi di Baricella, Giulio Pierini di Budrio, Loretta Lambertini di Granarolo e Lorenzo Minganti di Minerbio che ora si dicono pronti a intentare causa al Comune di Castenaso per ottenere i circa 97 mila euro già spesi per servizi informatici.Col sindaco di Castenaso Stefano Sermenghi, avvocato, che sin dal ricevimento del conto disse non dovuti non avendo ricevuto servizi informatici dall’Unione. Con Castenaso che ha poi affidato il settore informatico a Lepida Spa società operativa della Regione. «Vista l’esperienza con la “Valle dell’Idice” – disse mesi fa Sermenghi – prima di sposarci con chicchessia vogliamo conoscere la dote della sposa, i suoi pregi e, soprattutto, i suoi difetti».