Savenidice

I più calorosi auguri da Giancarlo Fabbri


Nella foto qui sopra un quadro realizzato dal sottoscritto parecchi anni fa. Ho infatti pensato di offrire ai miei amici, e lettori, qualcosa realizzato con le mie mani piuttosto che una bella immagine già confezionata.Come da miei sentimenti, perché egoisticamente lo vorrei anche per me e la mia famiglia, auguro a tutti di poter superare questo periodo di crisi causata soprattutto da chi per tre anni l’ha negata dicendo che “i ristoranti sono pieni”. Forse perché quel signore arricchito, e molti si domandano come, non pranza o cena in casa di pensionati al minimo, di cassintegrati, di persone che hanno perso il lavoro dirottato all’estero per pagare meno tasse e per pagare meno i dipendenti. Cogliendo l’occasione per rendere onore a quegli imprenditori che, pur non marcando il cartellino, lavorano anche quindici ore al giorno per mantenere in piedi la loro azienda e per dare uno stipendio ai propri dipendenti e pane alle loro famiglie.Soprattutto, e a tutti, agli amici e ai lettori “vicini e lontani ovunque voi siate” come diceva nel secolo scorso il mitico Nunzio Filogamo voce prima della Eiar poi della Rai, un futuro di pace. Perché la pace, come diceva il Mahatma (“grande anima”) Mohandas Karamchand Gandhi, non va solo auspicata ma coltivata e praticata con le azioni di tutti i giorni in famiglia, tra la gente e fra i popoli. Ribadendo i legittimi diritti e i conseguenti doveri delle persone, di tutte le persone, eliminando i pregiudizi e abbattendo i fanatismi di ogni genere (anche religiosi) che spesso sono aizzati ad arte per interessi politici, economici, e di potere, ben differenti da quelli che vengono pubblicamente palesati e ribaditi. A vuoi tutti, anche se non leggerete queste misere righe… buone feste.