Savenidice

Papa Francesco visto da… fratel Francesco


La copertina del libro e il religioso camilliano fratel Francesco Zambotti fondatore delle Tende di Cristo San Lazzaro (Bologna)“In cammino con papa Francesco. Un pensiero per ogni giorno” (Gribaudi, 2013) è un piccolo libro, sta in una tasca della giacca, scritto da un grande personaggio come fratel Francesco Zambotti. Libro che contiene, come dice il sottotitolo, riflessioni e un pensiero di pace e di speranza per ogni giorno dell’anno, oltre a una prefazione sul pensiero papale del vaticanista e giornalista Rai Fabio Zavattaro. Libro che dovrebbe essere reperibile nelle librerie con ricavato che va a sostegno delle “Tende di Cristo”; per info: http://www.latendadicristo.it. Frate Francesco è un monaco e sacerdote camilliano nativo di Pejo (Trento), e cittadino del mondo, ma lo si potrebbe considerare un sanlazzarese di adozione. A San Lazzaro ha infatti la sorella Agata e tanti amici che in vari modi, anche organizzando lotterie e cene di beneficenza, ne sostengono le sue meritevoli attività benefiche. Anche quest’anno, all’Arci di San Lazzaro, gli amici sanlazzaresi e bolognesi di fratel Francesco hanno organizzato una cena di pesce per sostenere le 18 comunità famiglia, o comunque di accoglienza, per bambini orfani o malati, donne abbandonate, e malati di Aids, dette “Tende di Cristo”. Con il significato di tende piantate in un mondo affollato ma deserto di valori grandi, e disattesi, come la pace, la carità e la solidarietà. Comunità fondate dal religioso che, come fece Padre Marella (purtroppo ancora oggi sulla via della beatificazione, ndr), ha dedicato tutta la sua vita di laico e di religioso al sostegno degli ultimi con attività di solidarietà avviate in Italia, in Brasile e in Messico.Infermiere professionale prima dei voti e dell’ordinazione sacerdotale, Zambotti, si è infatti sempre dedicato alle persone emarginate. Dopo i voti fu direttore della clinica psichiatrica di Predappio poi, a Roma, economo generale dell’ordine e, a Cremona, direttore dell’ospedale dei camilliani. Però la scrivania non era per lui e, rimboccandosi le maniche, decise di ripartire da zero aprendo centri di accoglienza; “tende” che vivono di provvidenza e del sostegno dei volontari. Come giornalista, poeta e scrittore, ha pubblicato libri di meditazione, racconti, poesie, fiabe, saggi sull’emarginazione. Per chi intende dare un contributo alle sue attività benefiche e missionarie è disponibile il conto corrente postale 12084265 intestato all’associazione “La Tenda di Cristo” via Oseline 2 – 26037 San Giovanni in Croce (Cremona).