Savenidice

Anche San Lazzaro su Appennino Informa


Appennino bolognese “Appennino Informa” è un nuovo quotidiano informatico, on line, che arricchisce l’informazione dei comuni dell’Appennino bolognese: Bazzano, Camugnano,  Castel d’Aiano, Castel di Casio, Castello di Serravalle, Castiglione dei Pepoli, Gaggio Montano, Granaglione, Grizzana Morandi, Lizzano in Belvedere, Loiano, Marzabotto, Monghidoro, Monte San Pietro, Monteveglio, Monzuno, Pianoro, Porretta Terme, Sasso Marconi, Savigno e Vergato. Ma non solo.Infatti in questi giorni il quotidiano web ha aggiunto alle sue pagine una sezione dedicata al Comune di San Lazzaro di Savena curata dal giornalista Giancarlo Fabbri redattore o collaboratore di varie testate locali di informazione periodica come, per esempio, “Buone Notizie Bologna”, “San Lazzaro in Piazza”, “Valli Savena Idice” o di ricerca e documentazione storica come lo è “Savena Setta Sambro”.Nuovo quotidiano indipendente – che ha come editore, e direttore editoriale, Alfredo Marzaduri e direttore responsabile il giornalista Francesco Fabbriani – che all’indirizzo http://www.appenninoinforma.it fornisce gratuitamente, Comune per Comune, notizie di cronaca con anche video, cui il giornale destina una specifica sezione, previsioni del tempo e notizie di sagre e feste organizzate dal volontariato.Come ha scritto Fabbriani nel suo quotidiano “Notizie dalle valli del Reno e del Setta” (notiziefabbriani.blogspot.com): «C’è poi anche una sezione, Appennino in Tavola, dedicata alle ricette più gustose della nostra tradizione preparate con i prodotti stagionali come castagne, tartufi, funghi e ortaggi. Alle ricette sono affiancate le caratteristiche dei vini di cui la zona è particolarmente ricca». Il fatto che Francesco Fabbriani si sia dedicato al nuovo giornale, che ha qualche settimana di vita, ha preoccupato alcuni lettori di “Notizie dalle valli del Reno e del Setta”. Con Francesco ad assicurare che continuerà a esistere anche il blog nella attuale forma. «Ritengo – ha scritto – che le due pubblicazioni non siano in concorrenza tra loro ma che si completino e contribuiscano entrambe all’informazione su ciò che avviene nelle nostre vallate. Tra l’altro le due realtà sono “linkate” fra loro e il mio consiglio è quello di visitarle entrambe».