Savenidice

Anche al Ceu tanta solidarietà agli anziani


San Lazzaro (Bologna) Nei giorni precedenti, e anche in quello di Natale, a Bologna e dintorni, e non soltanto, si sono svolte tante iniziative a favore delle persone più deboli: senzatetto, anziani o con difficoltà economiche.Senza suonare la grancassa anche il Centro Europa Uno (Ceu), in via Emilia 297 alla Cicogna di San Lazzaro (Bologna), ogni anno in prossimità del Natale organizza il pranzo della solidarietà. Anche quest’anno la sala polivalente del Ceu, a Casa Bastelli, ha accolto una ventina di anziani seguiti dai servizi sociali del Comune di San Lazzaro, che vivono soli o che si trovano in condizioni di bisogno, accompagnati da assistenti sociali. Al pranzo, condito dal calore della solidarietà, hanno preso parte anche il sindaco di San Lazzaro Marco Macciantelli, l’assessore ai servizi sociali Roberta Ballotta e dirigenti del Ceu presieduto da Rossella Calastrini e diretto da Simona Pancaldi. Come da tradizione il dopopranzo si è svolto in allegria con una tombola, con premi e regali acquistati senza godere di sponsor, e con animazioni varie. Il Centro Europa Uno non ha quindi mai dimenticato gli anziani anche se è un ostello della gioventù che ospita gruppi di giovani studenti, sportivi e turisti, che giungono da tutto il mondo. Con l’appuntamento natalizio che era nato nel 1998 grazie all’interessamento dell’allora assessore alle politiche sociali, Arrigo Frontini, e di Gabriella Ghini all’epoca presidente del Centro Europa Uno. Il pranzo natalizio non è però l’unica iniziativa di solidarietà sostenuta e organizzata dall’ostello, aperto tutto l’anno, che dispone anche di un punto di ristoro a servizio dei bungalows, del camping e di una piccola area sportiva ad uso degli ospiti di passaggio. Grazie al ricavato di sagre e iniziative varie il Ceu, con la collaborazione del Cid-Aics, ha donato alla terremotata Crevalcore un defibrillatore a servizio di atleti, tecnici, dirigenti e spettatori che frequentano gli impianti sportivi.E tante altre iniziative sono state prese, a sostegno di chi ha bisogno, soprattutto in questo periodo di crisi, sempre senza farsi pubblicità. Ed è per questo che ne diamo notizia affinché non passino sotto silenzio.