Savenidice

Arte e motori? Nel Quartiere San Donato


BolognaVisto l’interesse dell’esposizione svoltasi in Mediateca a San Lazzaro, in occasione di “Sbam! Apriamo le porte alla cultura”, dall’8 al 13 novembre 2013, la mostra d’arte “Lo sport dei motori nell’espressione artistica” viene riproposta a Bologna dal 7 al 17 gennaio 2014.L’esposizione d’arte, con opere degli artisti Giuseppe Bacci e Nani Tedeschi, si terrà infatti nella sala consiliare Vinka Kitarovic del Quartiere San Donato in piazza Spadolini 7. Mostra, proposta dalla la commissione e consulta dello sport del Quartiere, e realizzata dal Centro Informazione Documentazione Aics (Cid-Aics) di San Lazzaro presieduta da Mauro Ottavi con vicepresidente Massimiliano Canè, che sarà aperta al pubblico dalle 9 alle 13 nei giorni feriali. Per informazioni: 051.461147; www.cid-aics.it; info@cid-aics.it.Infatti quando gli artisti sono anche appassionati di sport non fanno solo arte ma anche storia, documentazione e cultura. La dimostrazione nelle opere di artisti conosciuti a livello internazionale come Giuseppe (Gius) Bacci e Nani Tedeschi. Nella sala del Quartiere sono infatti esposte una quarantina di opere sull’epopea sportiva del motorismo italiano e della nostra regione. Dalle epiche gare dell’anteguerra, dalla Targa Florio alla Mille Miglia, con sfide tra azzurre Bugatti, e rosse Alfa Romeo, Ferrari e Maserati, passando dal Circuito di Bologna all’autodromo di Monza, per finire con le rosse di Maranello anni ’90.Giuseppe Bacci, nato a Bologna nel 1921, è un illustratore e pittore più noto con lo pseudonimo Gius Bacci. Nel 1948 iniziò a lavorare come illustratore per riviste e per i libri per ragazzi della casa editrice Cappelli poi in campo pubblicitario; tornato all’editoria negli ultimi anni si è dedicato esclusivamente alla pittura.Nani Tedeschi nato a Cadelbosco di Sopra nel 1939 è un disegnatore, incisore e pittore che, laureatosi in medicina a Parma, aveva iniziato la professione medica senza abbandonare la passione per il disegno e per la pittura, a cui dedicava il tempo libero. Ha poi partecipato a rassegne di rilevanza internazionale come, anche, la Biennale di Venezia nel 1972 e, a seguito del successo ottenuto, ha abbandonato la professione medica dedicandosi soltanto all’attività di disegnatore e di pittore.Il Cid-Aics è un particolare impianto “sportivo” rivolto, gratuitamente, a dirigenti di società e associazioni sportive, a educatori, atleti, tecnici, professionisti e studenti interessati all’ambito tecnico-sportivo e alla storia dello sport. Il Cid-Aics è mediateca, e centro di promozione della cultura sportiva, con migliaia di volumi, riviste, videocassette, cd e dvd. Materiale che può essere preso in prestito e consultato solo dietro prenotazione fax al 051.461147, o con mail a: info@cid-aics.it.