Savenidice

Col Cid-Aics: arte, sport e aziende viste da Gius Bacci


San Lazzaro (Bologna)La sala di città del municipio di San Lazzaro, in via Emilia 96, dal 7 al 17 febbraio ospiterà un’esposizione di opere pittoriche dell’artista bolognese Giuseppe (Gius) Bacci, noto a livello nazionale, che da tempo vive a San Lazzaro. La mostra, organizzata dal Cid-Aics di San Lazzaro nell’ambito della sua attività culturale, è nata dal gradimento ricevuto dalle opere dello stesso artista nelle mostre “Lo sport dei motori nell’espressione artistica”, tenutesi in novembre alla Mediateca di San Lazzaro e in gennaio al Quartiere San Donato di Bologna. La mostra è aperta al pubblico, con ingresso gratuito, nei feriali dalle 16.30 alle 19 e il sabato e domenica dalle 9 alle 12.La lunga esperienza di Gius Bacci, nato a Bologna nel 1921, gli ha consentito di realizzare un ricco patrimonio di opere tale da favorire una mostra con oltre quaranta opere suddivise nei suoi principali filoni espressivi. Filoni o sezioni di opere che ne consentono uno spaccato del suo modo di raffigurare momenti, azioni, personaggi e panorami. Le quattro sezioni che costituiranno la mostra sono: lo sport; la grafica pubblicitaria; lo spettacolo con cinema e teatro; l’astrattismo. L’artista sarà in sala di città alle 10.30 di sabato 8 febbraio insieme al sindaco di San Lazzaro Marco Macciantelli e a Mauro Ottavi presidente del centro di informazione e documentazione sullo sport Cid-Aics.Giuseppe Bacci ha frequentato la più prestigiosa scuola d’arte privata della città: l’Accademia Regazzi. Ha poi cominciato a lavorare come illustratore subito dopo la guerra. Nel 1945 inizialmente collabora con l’editore bolognese Cappelli dedicandosi a pubblicazioni per ragazzi. In seguito collabora con i più importanti periodici italiani come, per esempio, “L’Europeo”, “Panorama”, “Noi”, “Sorrisi e Canzoni”, “Ciak”, e alla grafica pubblicitaria che gli regala la notorietà.Sue le celebri campagne pubblicitarie dell’epoca come quelle per la distilleria Buton di San Lazzaro: “Etichetta Nera, il brandy che crea un’atmosfera”, “Rosso Antico, il principe degli aperitivi, si beve in coppa” e i caroselli televisivi in bianco e nero con l’attore bolognese Gino Cervi. La sua opera è richiesta anche da firme internazionali come Elizabeth Arden, Cartier, Vacheron-Constantin. Realizza anche le locandine di film di De Sica, Leone e Fellini. Nella sua produzione sono molto importanti anche i bozzetti realizzati per Alfa Romeo, Maserati, Bugatti, Ducati. Da tempo si dedica soltanto alla pittura. Per info: Cid-Aics, via Speranza 43; 051.461147; www.cid-aics.it.