Savenidice

Cremonini, medico per volontà di un santo


San Lazzaro (Bologna)Roba da non crederci. Infatti venerdì scorso a San Lazzaro (Bologna) il giornalista Mario Cobellini, già volto televisivo e voce nota di Rai 3, ha raccontato che «tanti anni fa una religiosissima coppia di genitori di Sant’Agata Bolognese, era andata fino a San Giovanni Rotondo, in Puglia, per chiedere a Padre Pio se fare o no studiare il loro figliolo visti i venti di guerra che già soffiavano minacciosi. Sentendosi infine rispondere dal monaco, già allora venerato in vita, che dovevano farlo studiare “perché sarà medico”». Così Giovanni Cremonini divenne medico e il religioso, ma non solo per questo, fu poi santificato.La rivelazione del giornalista è stata fatta lo scorso venerdì 7 febbraio, nella sala consiliare del municipio di San Lazzaro poco prima che il sindaco, Marco Macciantelli, consegnasse una targa ricordo al dottor Giovanni Cremonini, che è stato medico della comunità locale, per oltre quarant’anni, con ambulatori a Idice e Castel de’ Britti. Un doveroso riconoscimento della municipalità sanlazzarese, come hanno osservato in tanti, a un medico che amava la sua professione fatta, senza vincoli di orari e di festività, anche di affetto per i suoi pazienti.Tanto è vero che suo figlio Cesare, famoso cantante e musicista ora sulla cresta dell’onda, ha rivelato che «mio padre trattava tutti i suoi pazienti come fossero figli o amici di famiglia». Col padre Giovanni, invece, a confessare che «per me il giorno più brutto della mia vita è stato quando mi dissero che dovevo andare in pensione e chiudere l’ambulatorio … per raggiunti limiti di età; ma non ho mai chiuso la porta di casa mia a nessuno perché i miei pazienti erano miei amici».Nato a Sant’Agata Bolognese il 10 ottobre 1924, Giovanni Cremonini è stato infatti medico di famiglia a San Lazzaro dal 1952 fino al giorno della pensione. In vista del 90° compleanno il Comune di San Lazzaro gli ha voluto conferisce una targa ricordo soprattutto come riconoscimento ufficiale per l’impegno a favore della comunità locale con grande professionalità e capacità diagnostica d’altri tempi.Come ha infine dichiarato il sindaco Marco Macciantelli, leggendo la motivazione del riconoscimento, «un tempo essere medici di famiglia era una missione senza limiti di tempo, senza risparmio. Ci sono figure, amate, stimate, rimaste nella memoria della comunità. Una è quella di Giovanni Cremonini, non solo gran medico, ma “amico” di tanti sanlazzaresi, proprio in virtù della sua attività professionale. E per questo vogliano conferirgli, con affetto, la nostra riconoscenza». Tanti gli applausi nella sala gremita di tanti amici, suoi vecchi pazienti e anche suoi colleghi medici che lo indicano meritevole di gratitudine. Col medico commosso da tanto apprezzamento che ha strappato anche le risa dei presenti dicendo, sornione, «visto che mi apprezzate tanto, da vivo, se proprio volete rimarrò qui a San Lazzaro anche da morto».