Savenidice

Dolores Prencipe in mostra nel museo


Pianoro (Bologna)Alle 16 del 22 febbraio nella sala eventi del Museo di Arti e Mestieri “Lazzarini”, a Pianoro (Bologna) in via del Gualando 2, si inaugura una mostra di opere pittoriche di Dolores Prencipe a titolo: “Il mio cuore di vela ha incontrato il vento”. L’esposizione d’arte resterà poi aperta sino al 2 marzo visitabile il sabato e la domenica pomeriggio dalle 15 alle 18. Per informazioni: 051.6529105 (Comune di Pianoro); 051.776927 (Museo di Arti e Mestieri); info@museodiartiemestieri.it.Nella recensione pubblicata sull’edizione 2012 del “Catalogo generale degli artisti dell’Emilia-Romagna” si legge che Dolores Prencipe «pittrice, ma anche poetessa e scrittrice, racconta il mondo con gusto contemporaneo. Le tele ad acrilico, così come i suoi versi, fanno rendere le sfumature dei viaggi in Africa e i “silenzi chiassosi” dei dirupi del suo Gargano. Nei suoi quadri, un mix armonico di colori, lavorati a spessore, quasi graffiati e disposti a creare particolari geometrie. Non vi è in questi lavori semplice astrazione, in quanto tra le “gabbie cromatiche” è facile scorgere “appunti” figurativi come figure, volti e costruzioni. Una pittura che ha molto da raccontare… » .L’opinione del professor Francesco Barone, docente all’Università de L’Aquila, è che «la corrente artistica di Dolores Prencipe è l’Eventualismo de-contestualizzato. Congiunzione di movimenti armonici intrisi di a-spazialità. Gli elementi rappresentati svincolano gli spettatori da riflessioni comuni. Le idee frattali accompagnano le sue produzioni artistiche. Lo stile di lavoro della pittrice, posizionata sulla tela stesa in orizzontale, denota il pieno coinvolgimento di chi intende esprimersi conseguendo la rotta di un veliero. A volte in balia delle onde e dei pensieri mossi».Nello stesso museo, nell’ambito della campagna per il risparmio energetico “M’illumino di meno”, alle 16 di domenica 23 febbraio ci sarà un pomeriggio per bambini e adulti (accompagnati) a titolo “La gallina Carcadessa”. In un museo con ambientazione a lume di candela immagini, racconti e fiabe terrificanti con Adriano Simoncini e Giulio Argini con merenda finale. L’ingresso è gratuito.