Savenidice

Arcifesta con Gianni Morandi per inaugurare la nuova struttura


San LazzaroLa grande nuova struttura dell’Arci di San Lazzaro, in via Bellaria 7, era sognata e attesa da tanto tempo che, pur essendo stata completata alla fine dell’autunno scorso, si è attesa la bella stagione per la sua inaugurazione ufficiale. Un’Arcifesta che si terrà alle 10 di sabato 22 marzo con le musiche dello storico Corpo musicale di San Lazzaro e, per rimaner in musica, un padrino di rinomanza internazionale come Gianni Morandi e tante autorità. Alla cerimonia inaugurale è prevista la presenza del presidente provinciale dell’Arci Stefano Brugnara, dell’europarlamentare onorevole Salvatore Caronna, del sindaco Marco Macciantelli che dopo i discorsi taglierà il nastro inaugurale e dell’assessore provinciale allo sport Marco Pondrelli.Una cerimonia che riempie di soddisfazioni i 5.999 soci che si sono tesserati nel 2013, l’intero consiglio direttivo con ai vertici del circolo il presidente Carlo Pesci e il vice Franco Fanizzi. Circolo ricreativo, sportivo, culturale e sociale che per la lieta occasione ha preparato nel nuovo salone un gustoso rinfresco per accogliere al meglio i tanti che verranno alla festa. Uno spazio attrezzato, capace di accogliere alcune centinaia di persone, che con ogni probabilità avrà nome “Sala 77” per ricordare i fondatori che nel 1977 si rimboccarono le maniche per ristrutturare un vecchio fienile per farne un punto di ritrovo con un campo da bocce all’aperto. Persone con la voglia di stare insieme a lavorare e a giocare dopo ore di duro lavoro in fabbrica e nei campi.La festa proseguirà poi anche nel pomeriggio dalle 16 alle 19, nella piazza antistante la nuova struttura, per molti anni balera all’aperto, con l’esibizione spettacolare delle varie scuole di ballo che hanno come riferimento la Sala Paradiso dell’Arci sanlazzarese. Sala dove dal 24 marzo al 5 maggio si terrà la settima edizione di “Paradiso Jazz” con complessi e solisti di caratura internazionale.La nuova struttura costata mesi di lavoro, e quasi tre milioni di euro, ha finalmente sostituito il vecchio tendone dove si svolgevano le sagre evitando ogni anno di dover montare e smontare la struttura metallica, il telone che la ricopriva e anche le cucine, con rischi e fatiche per i volontari. Qui si terranno sagre, cene sociali, tombole, gare di burraco; e sarà anche disponibile per assemblee, congressi e convegni. E tutto lascia prevedere che quella di sabato sarà davvero un’Arcifesta.