Savenidice

Un gran successo la festa del 1° Maggio a Botteghino


Pianoro (Bologna)Il Primo Maggio, purtroppo, da storica “Festa del Lavoro” sembra stia diventando il Giorno del ricordo di quando il lavoro c’era visto il crescente numero di giovani ancora in cerca di occupazione, di disoccupati, dipendenti in mobilità, cassintegrati, esodati e pensionati.Forse è per questo che in Val di Zena a Botteghino di Zocca, frazione del Comune di Pianoro un tempo chiamata San Salvatore di Casola, la sagra è indicata all’ingresso come “Festa di Primavera” con la puntata del primo maggio anche come “Festa dei Pensionati”. Ciò nonostante, anche con la complicità di una bellissima giornata, la Festa del Lavoro (che c’era) di Botteghino è stata un successo e non solo per l’affluenza che ha visto, tra i presenti, il vicepresidente della Regione, Simonetta Saliera, il sindaco di Pianoro Gabriele Minghetti e alcuni assessori.Molti gli apprezzamenti alla cucina e, soprattutto, ai prezzi veramente popolari; elementi che tradizionalmente ogni anno richiamano nel Parco delle Querce, accanto al Zena, migliaia di buongustai. Merito anche della squadra di volontari del circolo Arci “Al Butghen” sostenuta per l’occasione, come rimarcano le bandiere appese, da volontari delle sezioni pianoresi delle organizzazioni Auser (servizi a favore della comunità e delle istituzioni pubbliche), Arci (attività culturali e ricreative) e Spi-Cgil (patronato e sindacato pensionati). Una lampante dimostrazione che l’unione fa la forza e il successo di una bella iniziativa svolta con la speranza che ritornino in Italia tutte, o almeno in parte, quelle produzioni decentrate all’estero solo perché la mano d’opera costa meno. Con molte aziende che hanno iniziato la rotta di ritorno riconoscendo infine che la professionalità, la creatività e l’impegno dei lavoratori e dei tecnici italiani … non ha prezzo.