Savenidice

Il 24 s’inaugura il centro clinico “Ramazzini”


Ozzano (Bologna)Finalmente una bella notizia che ora allieta i tanti soci e sostenitori dell’onlus “Istituto Ramazzini” che hanno contribuito in vari modi alla realizzazione dell’edificio sorto a Ozzano in via Emilia 79. Edificio auspicato molti anni fa dal professor Cesare Maltoni, fondatore del “Ramazzini” come centro clinico oncologico ora “Casa della Salute”. Se nel pomeriggio del 5 aprile scorso nel suo atrio si era svolta la cerimonia di consegna delle chiavi, per consentirvi il trasferimento degli ambulatori Ausl da via Moro, il prossimo 24 luglio, alle 19, vi verrà inaugurato anche il “Centro Clinico di Prevenzione oncologica”. Nella nuova e importante struttura sanitaria, che ospiterà anche il poliambulatorio dell’Ausl e la Pubblica assistenza, da questo luglio saranno attivate, dal Ramazzini, le specialità di oncologia, urologia, dermatologia e ginecologia ai fini della prevenzione dei tumori come succursale del poliambulatorio Ramazzini di via Libia a Bologna. Per prenotazioni delle visite e informazioni sono attivi i seguenti recapiti: 051.302252; centroclinico@ramazzini.it; http://www.ramazzini.org. All’inaugurazione prenderanno parte il sindaco di Ozzano, Luca Lelli, e il presidente dell’Istituto Ramazzini Simone Gamberini oltre ad altre autorità civili e sanitarie del territorio ozzanese e del Distretto di San Lazzaro che comprende, oltre a Ozzano e il Comune capofila i comuni di Loiano, Monghidoro, Monterenzio e Pianoro. Il Centro Clinico non sarà infatti solo a servizio degli ozzanesi, o dei residenti nel Distretto sociosanitario sanlazzarese, ma di tutti in ambito provinciale e oltre. Lo scorso aprile, alla cerimonia di consegna delle chiavi all’Ausl, tra la folla di soci e sostenitori dell’onlus, avevano partecipato oltre al presidente del Ramazzini l’allora sindaco di Ozzano Loretta Masotti, l’allora presidente del Distretto Marco Macciantelli, con il direttore generale dell’Ausl di Bologna Francesco Ripa di Meana, il direttore sociosanitario del Distretto Maria Luisa Marcaccio, il presidente della sezione soci del Ramazzini Anna Benfenati con tanti volontari attivi. Come aveva detto Gamberini «il sogno di Maltoni continua a crescere. Per la crisi è stato accantonata l’idea della clinica ma come centro per la prevenzione, e come sede dell’Ausl e della Pubblica Ozzano-San Lazzaro, resterà un caposaldo della sanità locale e non soltanto». Col sindaco Masotti a rimarcare «la soddisfazione di affidare la struttura alla sanità pubblica, dopo anni di attesa, entro il mandato. L’Ausl e la Pubblica avranno sedi più adeguate liberando gli spazi di via Moro, di proprietà comunale, che saranno utilizzati per allargare il centro diurno e altre attività sociali». Poi la consegna della simbolica chiave con la speranza che finalmente porti bene visto che l’edificio fu già presentato alla cittadinanza, nel 2008, ma ancora da completare.