Savenidice

… e perché non andare in grotta?


Speleologia«Molti pensano che “andar per grotte” significa calarsi nelle viscere della terra, in luoghi spaventosi e angusti, senza aria e popolati di creature terrificanti. E’ un vero peccato – spiega Anna Brini del Cvsc (Corpo volontario soccorso civile) – perché sotto la superficie si nasconde un mondo in parte ancora incontaminato, bellissimo e tutto da scoprire, tutelare e rispettare. Concrezioni dai mille colori, valli da percorrere e montagne da scalare, impetuosi fiumi di acqua limpidissima, placidi laghi cristallini, maestosi saloni e tanta aria da far “scoppiare” i polmoni. Il Cvsc – che ha una palestra di roccia per le esercitazioni alla Croara di San Lazzaro – offre l’opportunità a tutti di scoprire questo mondo fantastico inaugurando il corso 2014 di introduzione alla speleologia. Corso di primo livello che si propone di avviare le persone non solo alla scoperta e alla ricerca di grotte ma anche, o soprattutto, alla loro tutela e protezione. Non dimentichiamo – conclude la Brini – che sul nostro territorio bolognese esiste una un’area carsica nota in tutto il mondo: il Parco regionale dei Gessi». Parole dette, e scritte, oltre dieci anni fa ma sempre valide tanto che il prossimo 28 settembre inizierà il 27° corso di speleologia del Cvsc, aperto a tutti coloro che hanno già compiuto 18 anni, per concludersi il 29 ottobre e si compone di cinque lezioni teoriche e sei pratiche. Le lezioni teoriche si svolgeranno alle 21 nella sede del Cvsc a Villa Tamba, in via Selva di Pescarola 26 a Bologna. Le lezioni pratiche in palestra di roccia e in grotte, locali e fuori regione. Naturalmente si richiedono spirito di adattamento, voglia di avventura, rispetto per l’ambiente e tanto desiderio di scoprire una natura inconsueta. Per informazioni: http://www.bolognaspeleologia.it; annabrini@libero.it; lisa.gualandi@hotmail.it; 339-8393099; 347-7167858. E ci si può già iscrivere nella sede del Cvsc tutti i mercoledì dalle 21.30 alle 22.30.