Savenidice

Giuseppe Tornatore riapre il Cinema Teatro Italia


Castenaso (Bologna)Da Castenaso ci giunge in anteprima una bella notizia che farà felici gli amanti del cinema e della storia locale. Alle 17 del 27 settembre sarà infatti il regista Giuseppe Tornatore a tagliare il nastro inaugurale dello storico Cinema Teatro Italia, in via Nasica 38 a Castenaso, del tutto rinnovato e dotato di un nuovo moderno proiettore digitale. Con Castenaso che festeggia Tornatore, a 25 anni dall’Oscar per “Nuovo Cinema Paradiso”, con l’ultima proiezione in pellicola del film alle 21 di sabato 27 e alle 18 domenica 28 settembre con ingresso gratuito. Il programma di sabato 27 prevede infatti la riapertura della sala alle 17 con alle 18.30 la presentazione del libro di “Il collezionista di baci” dello stesso Tornatore intervistato dal giornalista Rai e assessore alla cultura di Castenaso Giorgio Tonelli. Nell’occasione le copie del libro in vendita saranno autografate dall’autore con il dolce contorno di un buffet offerto dalla rinomata e storica pasticceria Dino di Castenaso. Alle 21, con la partecipazione del sindaco Stefano Sermenghi, dialogo del regista con il professor Giacomo Manzoli, docente di cinema al Dams di Bologna, per un tributo alla storia del cinema italiano e anche al Cinema Teatro Italia ufficiosamente inaugurato il 12 novembre 1925 con la messa in scena dell’operetta “Principessa Smeralda”. Come ha osservato l’assessore Tonelli «questa è un’occasione per sottolineare il legame che c’è fra Castenaso e il suo cinema, ideato già nel 1924 e fortemente difeso negli anni grigi in cui tante sale hanno spento le loro luci per diventare condomini, parcheggi e supermercati. Infatti il Cinema Italia è l’unica sala rimasta in un vasto territorio che va da Budrio a Granarolo, passando per San Lazzaro, Ozzano e Medicina. Anni fa lo definii come un “Fort Alamo”, fortino solitario, che resiste nel panorama cinematografico grazie al legame con la storia di questo paese e coi suoi cittadini. E nessun regista, come Giuseppe Tornatore, può meglio interpretare la storia di questa piccola sala di comunità. Lui, che a dieci anni era proiezionista nel cinema di Bagheria. Una biografia in gran parte raccontata nel film “Nuovo Cinema Paradiso” che festeggia i 25 anni dall’Oscar per il miglior film straniero e il Gran Prix della Giuria al Festival di Cannes».