Savenidice

Le “mani sulla sanità” al cinema Europa


La locandina del documentario filmato di Bugani e MarzedduBolognaAlle 19 di mercoledì 1 ottobre il grande schermo del cinema Europa di Bologna, in via Pietralata 55, si illuminerà per la proiezione a ingresso libero, in prima nazionale, del film “Mani sulla sanità”. Film che ha come registi Giuliano Bugani e Daniele Marzeddu con sceneggiatura dello stesso Bugani e fotografia e montaggio di Marzeddu. Il filmato è un nuovo documentario d’inchiesta prodotto dal collettivo Indygroundfilm come viaggio nella sanità pubblica della nostra regione tra ospedali e comitati di cittadini che si stanno opponendo ai tagli al welfare effettuati sul territorio regionale, da parte della giunta di centrosinistra del governatore Vasco Errani. «Mani sulla Sanità – ci spiega Bugani, operaio, poeta, scrittore e giornalista – vuole far luce su una delle scelte politiche più pericolose fatte sui servizi pubblici, negli ultimi anni, dando forma a realtà resistenziali contro lo stralcio del diritto alla cura e all’assistenza pubblica e gratuita. Un lavoro documentaristico nato dopo l’annuncio della chiusura e dell’eliminazione di alcuni servizi negli ospedali e nei poliambulatori di Bologna. Un’opera dì inchiesta fatta per l’opinione pubblica, unica vera vittima di questa manovra di tagli ai danni della sanità pubblica, perché, appunto, “pubblico” è la parola che si aggira come un fantasma in mezzo alla nuova scena politica, che vede amministratori e amministrativi crocefiggere la sanità di tutti». «Questo documentario, realizzato per far capire quale sarà il futuro della sanità pubblica – precisa Marzeddu –, è messo a disposizione da Indygroundfilm a chiunque vorrà organizzare una visione pubblica». Indygroundfilm è un collettivo che realizza progetti audiovisivi di informazione alternativa e documentaristica sociale. Nasce nel 2013 da un’idea di Bugani e Marzeddu e ha visto l’aggiungersi, nel 2014, di Raffaella Gamberini e Barbara De Biasi. Indygroundfilm propone la diffusione online dei propri lavori, prodotti con i principi della libera informazione e contro ogni censura. E’ indipendente e si sostiene con all’attività volontaria degli aderenti e di collaborazioni con cittadini, comitati e associazioni, mirando a promuovere l’approfondimento di temi sociali e culturali e sostenendone la diffusione e condivisione.