Savenidice

Le “mani sulla sanità” proiettate in sala Città di Claterna


La locandina della proiezione ozzanese del documentarioOzzano (Bologna)Dopo l’anteprima nazionale dell’1 ottobre, sullo schermo del cinema Europa di Bologna, il documentario filmato “Mani sulla sanità” sarà proiettato anche a Ozzano, nella sala Città di Claterna di piazza Allende, alle 20.30 di giovedì 23 ottobre. Film che ha come registi Giuliano Bugani e Daniele Marzeddu, con sceneggiatura dello stesso Bugani e fotografia e montaggio di Marzeddu, che sarà proiettato con ingresso libero. Il filmato è un documentario d’inchiesta prodotto dal collettivo Indygroundfilm, di Bologna, come viaggio nella sanità pubblica della nostra regione tra ospedali e comitati di cittadini che si stanno opponendo ai tagli al welfare effettuati sul territorio regionale, da parte della giunta di centrosinistra del governatore Vasco Errani. «Mani sulla Sanità – spiega Bugani, operaio, poeta, regista, scrittore e giornalista – vuole far luce su una delle scelte politiche più pericolose fatte sui servizi pubblici, negli ultimi anni, dando forma a realtà resistenziali contro lo stralcio del diritto alla cura e all’assistenza pubblica e gratuita. Un lavoro documentaristico nato dopo l’annuncio della chiusura e dell’eliminazione di alcuni servizi negli ospedali e nei poliambulatori di Bologna. Un’opera dì inchiesta fatta per l’opinione pubblica, unica vera vittima di questa manovra di tagli ai danni della sanità pubblica, perché, appunto, “pubblico” è la parola che si aggira come un fantasma in mezzo alla nuova scena politica, che vede amministratori e amministrativi crocefiggere la sanità di tutti». «Questo documentario, realizzato per far capire quale sarà il futuro della sanità pubblica – precisa Marzeddu –, è messo a disposizione da Indygroundfilm a chiunque vorrà organizzare una visione pubblica». Indygroundfilm è un collettivo che realizza progetti audiovisivi di informazione alternativa e documentaristica sociale. Nasce nel 2013 da un’idea di Bugani e Marzeddu e ha visto l’aggiungersi, nel 2014, di Raffaella Gamberini e Barbara De Biasi. Indygroundfilm propone la diffusione online dei propri lavori, prodotti con i principi della libera informazione e contro ogni censura. E’ indipendente e si sostiene con all’attività volontaria degli aderenti e di collaborazioni con cittadini, comitati e associazioni, mirando a promuovere l’approfondimento di temi sociali e culturali e sostenendone la diffusione e condivisione.