Savenidice

Claudio Lenzi premia le foto, poi passa la mano


Da sinistra: Claudio Lenzi, Luigi Feruglio, Massimo Pieni (1°), il sindaco Luca Lelli, Michele Sanna (3°), Marco Favaretto (2°) e l’assessore alla cultura Marika CavinaOzzano (Bologna)Come ultimo atto da presidente dell’associazione ozzanese “Insieme per … ”, da lui fondata 15 anni fa, Claudio Lenzi ha premiato i vincitori del 13° concorso fotografico nazionale per poi rassegnare le dimissioni dall’incarico. Il concorso, che quest’anno aveva come tema: “Animali bizzarri a due, quattro … zampe”, è stato vinto da Massimo Pieni di Imola, con “Il gatto delle nevi” mentre al secondo e terzo posto si sono rispettivamente classificati i fotoamatori Marco Favaretto di Udine e Michele Sanna di Milano. Sono infine stati segnalati dalla giuria Umberto Borgonovo di Padova, Nicola Daddi di Genova, Luca Ferrari di Parma e Pietro Finisguerra di Palermo. L’esito del concorso nazionale è stato raggiunto dopo l’esame di 160 immagini, scattate da 82 partecipanti, da parte di una giuria di esperti presieduta da Luigi Feruglio (tecnico del Gruppo farmaceutico Fatro) e composta da Teresa Casali (Insieme per), Paolo Milani (grafico Fatro) e dai fotografi professionisti ozzanesi Luca Dalla (New Photo) e Guglielmo Masotti (Foto Ciak). Le foto partecipanti sono state esposte dal 14 al 21 novembre, nella sala “Città di Claterna” del Palazzo della Cultura di Ozzano, e saranno visibili per un anno sul sito web http://www.amozzano.it dell’associazione “Insieme per … ”. Come anticipato all’inizio Claudio Lenzi, già docente di educazione tecnica, sindacalista nel mondo della scuola, pilota di auto da rally, consigliere comunale di opposizione e candidato sindaco a Ozzano, camminatore e pellegrino, infine scrittore, ha lasciato il passo ad altri soci dell’associazione in prima linea nella promozione degli scacchi, della fotografia e nel restauro di pilastrini storici. Per ora, in attesa delle elezioni sociali che si terranno il prossimo mese di gennaio il sodalizio culturale sarà retto da Mauro Broccoli. A Lenzi tanti auguri aspettandoci qualche nuovo libro, un altro pellegrinaggio a piedi di qualche migliaio di chilometri o altre novità. Lui fermo non ci sta.