Savenidice

Chi saranno i miei lettori americani?


A chiunque scriva, per necessità, passione o professione, fa piacere di constatare di essere letto e apprezzato non solo sulla carta stampata, con una diffusione per lo più di ambito provinciale, ma anche sul web che non ha confini; se non quelli linguistici. L’italiano non ha infatti la diffusione del mandarino, dell’arabo, dell’inglese, eccetera. Fa quindi doppiamente piacere il sapere di essere letti da altri paesi del mondo e spesso si pensa che alcuni contatti avvengano in maniera del tutto casuale. O almeno lo pensavo fino a qualche mese fa rilevando contatti sul mio sito: savenaidice.wordpress.com provenienti da Paesi come Croazia, Giappone, Grecia, Malesia, Russia, Somalia, eccetera. Differente il caso degli Stati Uniti dove da molti mesi, evidentemente, ho un lettore fisso tutti i giorni, e da alcune settimane sono diventati due. Contatti giornalieri che non appaiono casuali e mi piacerebbe conoscere questi miei lettori d’oltreoceano che però non mi hanno mai contattato tramite il sito. Se mi leggono – può anche darsi che siano italiani in America per studio o per lavoro – li invito a lasciare un commento sul sito e a comunicarmi il loro indirizzo e-mail. Preciso che il sito non è coltivato giorno per giorno ma vi aggiungo notizie ogni volta che posso nel tempo lasciatomi libero dalle esigenze e scadenze delle pubblicazioni cartacee che mi vedono come redattore o collaboratore. Ma vedo che i contatti crescono ugualmente e per questo ringrazio quelli che leggono i messaggi che inserisco nel sito come immaginaria bottiglia che getto nel tumultuoso mare del web.