BolognaL’Expo Milano 2015 è stata chiusa ed è il momento di tirare le somme e il mensile “Buone Notizie Bologna”, in edicola a un euro dall’1 novembre, lo fa facendo un bilancio dal punto di vista dei portatori di handicap. Visitatori in carrozzella che nella kermesse internazionale hanno trovato pregi e difetti. Col periodico che ha dedicato all’Expo le quattro pagine interne, come un inserto da conservare, ribadendo che l’Expo 2015 ha comunque lasciato un’importante eredità: la “Carta di Milano” consegnata al segretario generale dell’Onu Ban Ki-moon. Infatti anche in questi tempi grigi nella provincia bolognese c’è modo di andare in edicola per acquistare un periodico che punta soprattutto sull’innovazione, sulle nuove tecnologie, sulle eccellenze del nostro Paese, sul futuro e sui giovani che sanno cogliere le sfide e superarle. Nel numero in edicola un’intervista del direttore Maurizio Cocchi, con Ugo De Santis, a Giovanni Luppi vicepresidente di Grandi Salumifici Italiani, e una al direttore di Coopfond Aldo Soldi. Poi un pezzo di Rita Rambelli sulla scuola, un’intervista alla scrittrice Barbara Baraldi di Eufisia Curreli, e tanti altri articoli interessanti e diversi dal solito. Immodestamente l’estensore di questo annuncio vi aspetta a pagina 10 con un’intervista al sindaco di Castenaso Stefano Sermenghi, e a pagina 15 con un articolo sulla “validazione” di ticket e abbonamenti Tper e su problemi che possono nascere dalla scarsa conoscenza. Di Altair, da San Lazzaro, un pezzo sull’associazione culturale Juvenilia Club che ha appena iniziato il suo 26° anno di vita con tante iniziative. Oltre a quelle citate su “Buone Notizie Bologna” ci sono pagine sugli antichi mulini della Valle del Savena, poi di cucina, di spettacoli, arte, musica, giochi, offerte e richieste di lavoro. Con tanti auguri e inviti alla buona lettura per dimenticare i brutti e preoccupanti giorni che stiamo, purtroppo, attraversando in un mondo sempre senza pace.
