John Richardson Cordeiro e SilvaPianoro (Bologna)Come da tradizione, questo è il tredicesimo anno, venerdì 6 novembre il Comune di Pianoro (Bologna), con il sindaco Gabriele Minghetti, le autorità civili e militari a quelle diplomatiche dell’ambasciata romana del Brasile, commemorerà il 2° tenente pilota John Richardson Cordeiro e Silva della Forza Aerea Brasiliana, caduto a Livergnano di Pianoro nel 1944 durante il secondo conflitto mondiale. Alle 11 a Pianoro capoluogo, nella sala del consiglio comunale ci sarà la proiezione, agli alunni della classe V B della scuola elementare “Diana Sabbi” di Pianoro Nuovo. Alunni che alle 14.30 saranno poi accompagnati a visitare il piccolo interessante museo “Winter Line” che raccoglie e mostra reperti dell’ultimo conflitto mondiale che vide il fronte attestarsi per sei lunghi mesi proprio a Livergnano. Visita che sarà seguita, alle 15, dalla cerimonia commemorativa al Monumento al Soldato, poco più a monte della frazione pianorese, con l’alzabandiera accompagnata dalle note de “Il Silenzio” eseguito alla tromba dal maestro Germano Giusti. Alle 15.45 deposizione di fiori al busto del pilota brasiliano accanto al museo. La commemorazione si concluderà alle 16 con un aperitivo nella vicina sede dell’associazione “Amici di Livergnano” che assieme al museo “Winter Line” fornisce un fondamentale contributo alla cerimonia commemorativa. Come nelle occasioni precedenti le autorità brasiliane porteranno il saluto del loro grande Paese alla comunità pianorese per il legame di riconoscenza e vicinanza costruito in tutti questi anni dalla prima cerimonia svoltasi nel 2003 anno successivo al ritrovamento del pilota. Fu infatti nel 2002 che Claudio Cassanelli e Umberto Magnani, ambedue di Livergnano, scoprirono i resti dell’aereo di John Richardson Cordeiro e Silva abbattuto dalla contraerea tedesca il 6 novembre 1944. E dal 2003 ogni anno, in novembre, viene ricordato a Livergnano il sacrificio del giovane caduto sulla “Winter Line”, o “Linea Gotica”, alla sua prima missione di combattimento. Chi è interessato a conoscere la storia del giovane pilota può leggerla a pagina 99 del numero 45 della rivista “Savena Setta Sambro”, edita dall’omonimo gruppo di studi sul territorio delle tre vallate, diretto da Daniele Ravaglia e Adriano Simoncini. Un numero andato esaurito ma reperibile, per consultazione o prestito nelle biblioteche pianoresi.
