Savenidice

“Polenta con noi” per vincere il cancro


Da sinistra, tra i commensali, Paolo Nicoli e Pier Paolo Busi direttore del “Ramazzini”San Lazzaro (Bologna)Per vincere i tumori è bene, almeno una volta l’anno, assaggiare la calda polenta cucinata dalle volontarie, e dai volontari, dell’Arci di San Lazzaro per la sezione sanlazzarese della coop sociale onlus “Istituto “Ramazzini”. Sezione che ha già aperto le prenotazioni per la “Polenta con noi” che si terrà alle 12 di domenica 28 febbraio nella “Sala ‘77” dell’Arci di via Bellaria 7. Pranzo, con ricavato destinato al sostegno delle meritorie attività del “Ramazzini”, a 18 euro per gli adulti, a 10 per i bambini dai 5 ai 12 anni di età, quelli fino ai quattro anni di età non pagano, e a 16 euro per l’asporto dalle 12.30. Il programma prevede alle 12 il benvenuto con prosecco, e antipasto a buffet, seguiti dalla polenta con ragù, salsiccia e costoline arrosto, zuppa inglese come dolce, acqua e vino. Prenotazione obbligatoria, entro il 22 febbraio, ai numeri: 360-884207 (Giusi); 339-6735923 (Alfea); 338-1154683 (Leda); 339-4948252. «Se i nostri pranzi e le nostre feste sono allegre, e apprezzate – ricorda ancora una volta il presidente della sezione sanlazzarese, Paolo Nicoli –, dovete ringraziare le nostre socie volontarie che si danno da fare nell’organizzazione degli eventi e nella loro gestione. Che poi sono sempre le stesse volontarie che gestiscono il negozio e, quando non piove, il banchetto al mercato del sabato mattina, in piazza Bracci, o in occasione di feste e iniziative dove si dia spazio al volontariato». Socie che dal lunedì al sabato dalle 9 alle 12.30, e il mercoledì e giovedì anche il pomeriggio dalle 15.30 alle 18.30, aprono il negozio “Le Ramazzine” di via Casanova 14, a San Lazzaro, dove è possibile trovare a prezzi d’occasione abbigliamento, oggetti da arredamento, e articoli vari, nuovi o usati per sé, per i propri familiari e per gli amici. Infatti quello de “Le Ramazzine” è un negozio ad alta solidarietà umana e sociale che mette in vendita beni, moltissimi dei quali nuovi donati da privati e aziende, a scopo benefico. Il ricavato della vendita, così come quello della polentata all’Arci di San Lazzaro, al netto dalle spese, sarà devoluto all’Istituto Ramazzini per sostenerne le sue varie attività di studio, ricerca, e prevenzione dei tumori e delle malattie ambientali all’insegna del motto: “Prevenire è meglio che curare”.